Miracle - Storia di destini incrociati
Bogdan George Apetri
Romania, Repubblica ceca, Lettonia
La giovane suora Cristina esce di soppiatto dal monastero dove vive e si reca in città per sbrigare una faccenda urgente. Dopo aver girato tra l'ambulatorio di un ospedale, un palazzo della periferia e una stazione di polizia, decide di fare ritorno al monastero e sale a bordo di un taxi. Nel corso del viaggio, però, è assalita dal tassista e brutalmente violentata. Indagando sul caso, l'ispettore Marius Preda ricostruisce la giornata di Cristina e prova a farsi raccontare da lei, ridotta in fin di vita, come sono andate le cose. Marius rintraccia il presunto colpevole, lo porta sul luogo del delitto e in preda a una rabbia cieca gli intima di confessare. La situazione gli sfugge di mano, ma un miracolo inatteso lo attende...
con Ioana Bugarin, Emanuel Parvu, Cezar Antal, Ovidiu Crisan, Valeriu Andriuta
7€; ridotto 5.50€
Versione originale con sottotitoli in italiano
Diviso in due blocchi, con due protagonisti antitetici, il film oppone visioni opposte della realtà: una fideistica, l'altra materialista; una spirituale, l'altra tenacemente razionale.
Bogdan George Apetri, regista al terzo lungometraggio e nel 2010 autore di un esordio, Periferic, nato da un soggetto di Cristian Mungiu, cerca una sintesi tra le due trame complementari del suo film (una più misteriosa e l'altra speculativa) e fra i mondi contrapposti che mette in scena. Giovane, bella, misteriosa, Cristina rappresenta l'innocenza disarmata; aggressivo e risoluto, Marius incarna invece l'esperienza di chi accetta e combatte il male del mondo, ma non può nulla per impedirlo. Marius è al servizio di Cristina, lotta per dare un volto al suo assalitore, ma anche Cristina interviene in favore di Marius, arrivando laddove la ragione non può.
Recensione di Roberto Manassero