Tori e Lokita
Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Francia, Belgio
Lokita è una ragazza che, nell'arrivo in Europa, ha incontrato un bambino, Tori. I due sono diventati di fatto, pur provenendo l'una dal Camerun e l'altro dal Benin, fratello e sorella. Per la legge del Belgio però devono poterlo dimostrare e, non riuscendovi, il lato peggiore della vita è in loro attesa.
con Schils Pablo, Mbundu Joely, Marc Zinga, Alban Ukaj, Tijmen Govaerts, Charlotte De Bruyne
7€; ridotto 5.50€
in italiano
Orari di programmazione:
sabato 3 dicembre ore 21;
domenica 4 dicembre 20.30
Nel film il tema centrale è il viaggio. Sia quello fisico che quello interiore. I due giovani protagonisti dopo essere arrivati a Catania si trasferiscono in Belgio dove iniziano a lavorare. Intrattengono gli ospiti di un ristorante ma la loro attività non si limita a questo. Il cuoco che gestisce l’attività li ha assunti anche per altre attività illecite. Tori e Lokita spacciano droga tra le strade della città, sognano di allontanarsi da quella vita. Per farlo hanno bisogno dei documenti per cui nel frattempo devono guadagnarsi da vivere. I registi di Una ragazza senza nome, ancora una volta tramite la lente, mettono alla luce la tremenda gestione dell’immigrazione clandestina in Europa. Anche solo ottenere i documenti è una lotta alla sopravvivenza.
Recensione di Lidia Maltese - Cinefilos.it