EL PARAISO - Rassegna Accadde Domani

Un film appassionato su una relazione complessa, carico di sentimenti vissuti tra affetto e sofferenza.
EL PARAISO - Rassegna Accadde Domani
Data:
06/07/2024
Orario:
21:30
Rassegna:
Accadde Domani
Regia:

Enrico Maria Artale

Anno:
2023
Origine:

Italia

Durata:
106'
Fasce di pubblico:
Adulti

Alla serata sarà presente il regista Enrico Maria Artale

Il quasi quarantenne Julio Cesar vive con la madre in una casa alla foce del Tevere. La donna, di origine colombiana, condivide con il figlio quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana. Lavorano per uno spacciatore locale e vanno anche a ballare insieme nei locali specializzati in musiche latinoamericane. La loro è una simbiosi che talvolta lascia trapelare tensioni che si acutizzano quando dalla Colombia giunge Ines, una giovane neofita corriere della droga. La gelosia della madre non tarderà a manifestarsi...

Cast e Credits

con Edoardo Pesce, Margarita Rosa De Francisco, Maria del Rosario, Gabriel Montesi Matea Milinkovic.

Costo

6.50€ intero; 4.50€ ridotto.

Informazioni aggiuntive

Per informazioni: Sandra Campanini (Responsabile Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia) - Tel. 0522.456632; E-mail: sandra.campanini@comune.re.it. Aggiornamenti sulla programmazione anche sui canali social del Cinema Rosebud (Facebook e Instagram) e sul gruppo community WhatsApp.

La rassegna "Accadde Domani" rientra nel più ampio programma del "Cinema Sotto Le Stelle" in Arena Stalloni curato da ARCI - Comitato Territoriale di Reggio Emilia. Consulta la programmazione integrale dell'Arena.

Critica

Partendo da situazioni di vita personalmente vissuta, Enrico Maria Artale porta con partecipazione sullo schermo una relazione complessa. Figlio di un genitore incontrato solo una volta all'età di venticinque anni, il regista ha sentito il bisogno di indagare il suo rapporto con la madre ovviamente senza rifarsi alla loro specifica relazione ma chiedendosi quali possano essere le luci e le ombre sottese a una relazione tra un figlio ormai adulto e la donna dalla quale non ha mai reciso il cordone ombelicale.

Ha potuto farlo grazie all'adesione non solo professionale ma, potremmo dire, totale di un attore come Edoardo Pesce che ha preso parte, sin dalle sue prime fasi, al progetto. Edoardo diventa Julio Cesar in ogni espressione del volto, dalla gestualità alla parola, in una mimesi che fa di lui l'uomo che ama e al contempo sopporta la donna che gli ha dato la vita e che ora la trattiene a sé impedendo qualsiasi altra intromissione [...].

Ne è nato un film carico di sentimenti vissuti tra affetto e sofferenza in cui l'arrivo dall'esterno di una figura femminile che non sia solo un corpo a pagamento (unica 'libertà' concessa dalla madre a Julio Cesar) rappresenta la possibile apertura a una realtà diversa e, al contempo, anche un avvicinamento a radici culturali che restano sullo sfondo pur facendo sentire il loro richiamo.

Recensione di Giancarlo Zappoli