LINDA E IL POLLO
Chiara Malta, Sebastien Laudenbach
Francia, Italia
Linda ha pochi anni e una grande ossessione per l'anello di smeraldo di sua madre, che vorrebbe indossare a casa come a scuola. Ingoiato una mattina dal suo gatto viola, è accusata ingiustamente di averlo rubato e scambiato con un baschetto giallo. Linda non nega e si prende una bella punizione. Ma poi il gatto vomita l'anello assieme alla verità e la mamma di Linda, Paulette, vuole farsi perdonare. In cambio la bambina esige "pollo e peperoni", l'ultimo piatto che le ha cucinato il suo papà prima di morire, a tavola, improvvisamente e traumaticamente. Uno sciopero generale complica il desiderio di Linda ma Paulette è pronta a tutto per trovare quel pollo e cucinarlo come promesso. Un intero quartiere finirà coinvolto nella rocambolesca ricerca di un volatile che è la chiave di un ricordo perduto...
con Clotilde Hesme, Laetitia Dosch, Michaël Bensoussan, Patrick Pineau, Claudine Acs
4€; gratuito per insegnanti
Animazione. Il film è stato premiato a Torino Film Festival, ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, ha vinto un premio ai Cesar, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Lumiere Awards.
Questo titolo può essere richiesto anche in date diverse da quelle proposte. Si invitano le scuole a contattare l'Ufficio Cinema per verificare la disponibilità e per concordarne la proiezione.
Bolle di ricordi felici della vita a tre introducono la tragedia di una famiglia spezzata e un racconto che prende i bambini sul serio. Sul filo dell'ostinazione della sua vivace protagonista, Linda e il pollo è un'epopea pop di colori, avventure e note (composte da Clément Ducol). "Linda vuole il pollo" in un giorno di sciopero nazionale. Manifesti dappertutto, manifestazioni ovunque e polli da nessuna parte perché le macellerie sono chiuse e le fattorie troppo lontane. Non per la madre di Linda che decide di 'rubarne' uno vivo dal pollaio.
Il furto per amore della sua bambina diventa il pretesto per un improbabile, tenero ed esilarante inseguimento, perché il pollo fugge e il caos regna tra poliziotti maldestri, camionisti blu, zie rosa e fantasmi flou. Grande vincitore all'ultimo festival di Annecy, questo piccolo film, piccolo soltanto nel budget, è una fantasia emozionale (e sociale) che ricorda da vicino i disegni dei bambini. Un'ora e una manciata di minuti per trattare una moltitudine di temi: la relazione madre-figlia, la perdita del proprio caro, la vita in comunità, l'amore, il rimorso, l'erosione del potere d'acquisto, i diritti degli animali...
Recensione di Marzia Gandolfi