THE OLD OAK

Un film necessario che riflette sul ruolo del documento che si fa memoria.
THE OLD OAK
Data:
08/12/2023; 09/12/2023; 10/12/2023
Orario:
16:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Ken Loach

Anno:
2023
Origine:

Francia

Durata:
113'
Fasce di pubblico:
Adulti

Orari di programmazione:

venerdì 8 dicembre ore 16, 18.15 e 20.30;

sabato 9 dicembre ore 21;

domenica 10 dicembre ore 16 e 18.15.

The Old Oak è un toccante dramma che tratta temi come la perdita, la paura e la sfida nel riscoprire la speranza, mettendo in luce la complessità delle relazioni umane in un contesto di cambiamento sociale e culturale.

L'Old Oak è un posto speciale. Non è soltanto l'unico pub aperto in un ex cittadina mineraria del nord est dell'Inghilterra, è l'unico luogo pubblico in cui le persone possono ritrovarsi. TJ Ballantyne lo tiene in piedi con buona volontà ma rischia di perdere una parte degli avventori affezionati quando nel quartiere vengono accolti alcuni rifugiati siriani. In particolare TJ si interessa alla giovane Yara che si è vista rompere, con un atto di intolleranza, la macchina fotografica a cui tiene in modo particolare. Per l'uomo è l'inizio di un tentativo di far sì che le due comunità possano trovare un modo per comprendersi...

Ken Loach torna a Cannes con un film che nel raccontare gli orrori del mondo mantiene saldo un filo di speranza. Per il regista è sempre stata una necessità quella di portare sul grande schermo il sociale, le sue problematiche in relazione alle condizioni politiche di un paese, l'Inghilterra, complesso e multietnico, una nazione tra le più benestanti del mondo ma in cui la povertà è una piaga più diffusa di quanto si possa pensare.

Cast e Credits

con Dave Turner, Ebla Mari, Claire Rodgerson, Trevor Fox, Chris McGlade

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Critica

Questa volta la narrazione ci porta in una cittadina mineraria del nord, un luogo fatto di aspri contrasti e difficoltà quotidiane, dove la svalutazione immobiliare sta colpendo tutti coloro che pensano di poter vendere la propria casa per trovare altrove una migliore qualità di vita. A queste problematiche si aggiunge l'insofferenza di alcuni abitanti verso la popolazione immigrata, persone che arrivano da zone di guerra e che tentano di ricostruirsi una vita in un paese molto diverso dal loro.