La California
Cinzia Bomoll
Italia
Emilia, Modena, La California: le sorelle gemelle Ester e Alice passano il tempo tra infanzia e adolescenza, cotte sognate e cotte vissute, tortellini e Amaro del Ciclista. In una frazione sperduta di campagna sembra non succedere mai nulla, ma di traverso si agitano pulsioni e perversioni, quelle della madre Palmira che non si è mai più ripresa dallo stress post-parto, il padre Yuri il punk che alleva maiali e beve per dimenticare ogni cosa, il nonno che un tempo è stato partigiano e ora se ne sta da solo a pescare e basta. E poi tutti gli altri, amici e conoscenti del paese, il Malagoli con le sue macchine scintillanti e le sue fabbriche inquinanti, Liviana che fa la parrucchiera ma si sfonda di prove in saletta per cantare e suonare. Ogni cosa va avanti così, finché Allende e il figlio Pablo, esuli comunisti dal Cile dittatoriale, fanno la loro comparsa.
Giovedì 24 novembre dialogheranno con il pubblico del Rosebud due attori reggiani, parte del cast del film e ospiti della serata: Eleonora Giovanardi e Enrico Salimbeni.
con Piera Degli Esposti, Silvia Provvedi, Giulia Provvedi, Lodo Guenzi, Eleonora Giovanardi
7€; ridotto 5.50€
in italiano
Orari di programmazione:
giovedì 24 novembre ore 21;
venerdì 25 novembre ore 21
“A La California non c’è niente, e proprio per questo è un luogo dove può succedere di tutto”. La voce di Piera Degli Esposti mette subito in guardia il pubblico del film di Cinzia Bomoll invitandolo a prepararsi ad andare oltre le apparenze della monotona tranquillità della vita nella provincia emiliana. Quella che sta iniziando è infatti una storia che mischia tanti colori diversi, tutti ben definiti, brillanti. C’è la commedia, che racconta del rapporto viscerale tra due gemelle perfettamente identiche, sostenuta dalla caratterizzazione dei molti personaggi che ruotano attorno a loro, c’è il thriller che si apre con una morte di cui aspettiamo di scoprire la spiegazione, e c’è il vivace affresco della vita di provincia, uno spaccato di una realtà fatta di giornate che scorrono lente, segnate da piccoli eventi e radicate abitudini. Finché non succede qualcosa che quell’apparente immobilità la squarcia e rimette tutto in discussione.
La California dell’Emilia, come l’altra più famosa, in un modo tutto suo, è terra di sogni, speranze, di sconfitte, di umanità viscerale.
Il film ha un sapore forte e deciso, capace di andare oltre una narrazione stereotipata di un piccolo mondo dentro cui si nascondono grandi tensioni, ed originale anche nella scelta del cast, con l’esordio cinematografico delle sorelle Provvedi, che sorprendono per la naturalezza con cui riescono a mettersi nei panni di Alice ed Ester, identiche fuori e diversissime dentro.
Recensione di Valentina di Nino (Today.it)