"Un muro vivo come per magia. Al cinema con Ghirri" - Incontro con Gabriele Gimmelli
I film con Laurel & Hardy visti da bambino sui muri delle case di campagna; l’amore per Fellini e Antonioni (che permettono allo spettatore “di guardarsi attorno a 360 gradi”); il montaggio cinematografico come modello e termine di confronto per la costruzione di un racconto per immagini. Luigi Ghirri è stato un avido consumatore di cinema, e al tempo stesso il suo sguardo ha influenzato molto cinema italiano contemporaneo (Amelio, Ferrario, Guadagnino, etc.). Per capire meglio il ruolo giocato dal cinema nella sua educazione visiva, rivelandogli (parole sue) “tutto un modo nuovo di guardare nel paesaggio”, ripercorriamo con Gabriele Gimmelli i riferimenti cinematografici del grande fotografo, nel tentativo di ricostruire un’inedita "cineteca ghirriana".
Gratuito
L'incontro è parte del Trentennale "Vedere Oltre". Consulta il programma delle iniziative.
Non si prendono prenotazioni.