LA STORIA DEL FRANK E DELLA NINA

Un romanzo di formazione per sognatori. Un narratore muto, una realista rivoluzionaria e un irriducibile sognatore dentro una Milano carezzata dalla nebbia, romantica e complessa, nascosta e irresistibile...
LA STORIA DEL FRANK E DELLA NINA
Data:
25/10/2024
Orario:
16:00
Rassegna:
Buon pomeriggio al cinema
Regia:

Paola Randi

Anno:
2024
Origine:

Italia

Durata:
105'
Fasce di pubblico:
Ragazzi, Famiglie

"La storia del Frank e della Nina è un romanzo di formazione per sognatori che nasce dal desiderio di raccontare la mia città: Milano. Perché Milano è una città di sognatori. E i tre protagonisti sono quasi adulti, alla ricerca del loro posto nel mondo, della libertà, dell’affermazione della propria unicità, del loro modo di vivere la realtà e i legami, di un amore anarchico. Gli eroi di questa storia sono i ragazzi, i loro sogni e la città. Un narratore muto, una realista rivoluzionaria e un irriducibile sognatore dentro una Milano accarezzata dalla nebbia, lontana come un desiderio, romantica e complessa, nascosta e irresistibile, all’inseguimento del futuro. La storia del Frank e della Nina è la storia di tre ragazzi in lotta contro la realtà".

P. Randi

In collaborazione con FICE Emilia-Romagna

Cast e Credits

con Gabriele Monti, Ludovica Nasti, Anna Ferzetti, Samuele Teneggi, Bruno Bozzetto.

Costo

5.50€; 4€ ridotto (per over 65)

Critica

Paola Randi ci propone una Milano inedita e personale tracciando un percorso in cui una realtà trasfigurata e il peso dell'esistenza si fondono con la tenerezza.

Un film che ama sorprendere quello di Randi che però non utilizza mai la sorpresa fine a sé stessa. [...] In tre attraversano una Milano realistica e al contempo immaginata con un fondo di amarezza ma anche con la speranza che a volte il prendersi una parentesi (il 'non esistere') nei confronti del mondo degli adulti possa costituire un'occasione per guardarsi dentro. Magari mentre si corre da un luogo all'altro cercando quella libertà che è difficile da concretizzare ma di cui a quell'età si ha bisogno come dell'aria. Soprattutto quando ci si è infilati in una vicenda come quella della Nina, madre a sedici anni e con un marito violento e dispotico [...].

Recensione di Giancarlo Zappoli