ARMAND

Un bambino è accusato di aver oltrepassato i limiti con il suo migliore amico...
ARMAND
Data:
04/02/2025
Orario:
21:00
Rassegna:
Gli invisibili
Regia:

Halfdan Ullmann Tøndel

Anno:
2024
Origine:

Norvegia

Durata:
100'
Fasce di pubblico:
Adulti

In una scuola elementare norvegese un giorno due bambini di sei anni (Jon e Arman) sono al centro di un accadimento che mette in crisi gli adulti. Armand, nei bagni, avrebbe molestato sessualmente il compagno utilizzando anche una terminologia da adulto. Il personale didattico convoca la madre del possibile molestatore e i genitori della presunta vittima per cercare di risolvere la situazione. Non sarà per nulla semplice...

Halfdan Ullmann Tøndel porta sulle spalle il nome di due nonni non di poco peso: Ingmar Bergman e Liv Ullman.

Cast e Credits

con Renate Reinsve, Ellen Dorrit Petersen, Endre Hellestveit, Thea Lambrechts Vaulen

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

[...] Un film che scava nelle dinamiche che intercorrono tra la scuola e le famiglie, tra le famiglie stesse e all'interno di ognuna di esse. Tøndel, che tra i suoi modelli di riferimento mette al primo posto Buñuel, si concede due sequenze che si staccano dallo stretto realismo ma riesce (grazie anche a un cast perfetto e, in particolare, a una straordinaria Renate Rensve nel ruolo della madre di Armand) ad offrire allo spettatore situazioni in cui il sorriso si mescola alla tensione creata da una situazione insolita ma possibile. È molto positivo poi che i due bambini non vengano coinvolti nella disputa, neppure in flashback. Sono le interpretazioni degli adulti che stanno al centro della scena, con le proiezioni che emergono dal loro vissuto relazionale che vengono sottoposte alla valutazione dello spettatore chiamato, come i personaggi sullo schermo, a cercare di capire dove stia la verità.

Chi tra gli spettatori ha fatto parte del corpo docente avrà in più l'occasione di confrontarsi con quanto direttore ed insegnante cercano di porre in atto per arrivare a un risultato condiviso e chiedersi come avrebbe agito in una situazione analoga. Fino ad arrivare ad un epilogo forse atteso. O forse no.

Recensione di Giancarlo Zappoli