PONYO SULLA SCOGLIERA

Una fiaba incantevole sulla potenza della parola data, della promessa mantenuta e del rispetto degli altri.
PONYO SULLA SCOGLIERA
Data:
21/11/2023
Orario:
09:30
Rassegna:
OfficinaVisionaria
Regia:

Hayao Miyazaki

Anno:
2008
Origine:

Giappone

Durata:
100'
Fasce di pubblico:
Scuola d'infanzia, Scuola primaria

Dalle profondità del mare emerge una pesciolina rossa a bordo di una medusa. Rimasta intrappolata in un barattolo di vetro, viene soccorsa e liberata da Sosuke, un bimbo di cinque anni che vive con la madre in cima alla scogliera. La gratitudine della pesciolina, che Sosuke battezzerà col nome di Ponyo, si trasforma in tenera amicizia. L'idillio viene però interrotto dall'intervento di Fujimoto, padre di Ponyo e padrone-stregone dei fondali marini. Un tempo umano, Fujimoto ha lasciato la terra per l'acqua prendendo in moglie la Madre del Mare. Decisa a tentare la fuga e a scegliere per sé un destino umano, Ponyo rovescia accidentalmente l'elisir magico del padre, trasformandosi in una bambina e alterando la quiete del mare. Le onde furiose e i pesci giganti la condurranno fino alla casa di Sosuke, dove sarà accolta e amata. Perché il mare si ritiri e restituisca a Ponyo la sua libertà e a Sosuke la sua mamma e il suo villaggio, affondati sotto i marosi, il bambino dovrà affrontare una prova e riportare l'equilibrio tra il genere umano e la natura.

Cast e Credits

con Yuria Nana, Hiroki Doi, Jôji Tokoro, Tomoko Yamaguchi, Yuki Amami

Costo

4€; gratuito per gli insegnanti

Critica

Mai rassegnato all'impiego della tecnologia digitale, il regista nipponico "sospende" la computer graphic e restituisce la complessità salata del mare con la matita e settanta artisti che hanno disegnato a mano centosettantamila disegni. Sotto i flutti marini nasce l'avventura di Ponyo, pesciolino dal volto umano e poi bambina dai capelli rossi e indisciplinati, che adora il prosciutto e ama Sosuke di un amore infantile e assoluto. Minuta e maldestra, allegra e fiduciosa verso il mondo, Ponyo è uno spirito spensierato e curioso che, muovendosi all'aria aperta e in mancanza di ossigeno, congiunge il mondo del fantastico occidentale ("La Sirenetta" di H. C. Andersen) a quello giapponese del divino [...].

Recensione di Marzia Gandolfi