I PIONIERI
Luca Scivoletto
Italia
Sicilia, estate del 1990. Enrico ha dodici anni e tutti i problemi dei ragazzini della sua età. Ma a tormentarlo non sono gli ormoni impazziti o un amore non corrisposto. Il suo problema più grande si chiama Partito Comunista Italiano. Il partito di suo padre – dirigente locale e probabile futuro segretario regionale – e di sua madre, delegata all’educazione ortodossa dei figli: niente religione, niente Reebook, niente Rambo, niente Nintendo. In pratica: niente vita sociale.
con Mattia Bonaventura, Francesco Cilia, Danilo Di Vita, Matilde Sofia Fazio
4€; gratuito per gli insegnanti
I pionieri è l'opera prima di Luca Scivoletto, che oltre a dirigere lo ha scritto insieme a Eleonora Cimpanelli e Pierpaolo Pirone. Il film si pone al crocevia fra Moonrise Kingdom e Cosmonauta, riuscendo comunque a conservare una sua originalità e una sua particolare dolcezza.
La storia nasce dal ricordo autobiografico del regista, figlio di un funzionario del PCI e frequentatore involontario delle sue sedi siciliane, e in parallelo alla vicenda dei quattro ragazzini scorre quella della delusione storica di un partito che voleva cambiare l'Italia e invece ha continuato a cambiare direzione, dalla "svolta di Occhetto" proprio di quegli anni in poi. Anche Berlinguer, veicolato da Caudio Bigagli senza trasformarlo in una macchietta, ha un ruolo simile a quello del "Bogie" di Provaci ancora, Sam: un mito personale per dare corpo alla propria coscienza e coraggio alla propria insicurezza [...].
Recensione di Paola Casella