FOOD FOR PROFIT
Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi
Italia
“Era la fine del 2018 quando decisi che quell'orrore non poteva restare silenziato sotto proclami in favore del decantato made in Italy, brand che cerca di nascondere come vengono allevati gli animali con cui si fanno i prodotti eccellenti di cui andiamo tanto fieri. In quel periodo lavoravo a Le Iene e un giorno entrai nella stanza di Davide Parenti, il mio capo, per dirgli: «Vorrei fare un documentario internazionale sugli allevamenti intensivi che ricevono i fondi europei. E mostrare da dentro il mondo dei lobbisti a Bruxelles». Dalla sua risposta affermativa è partito un viaggio che mi ha cambiato la vita, fatto insieme agli attivisti in giro per l'Europa, che in diversi casi si sono fatti assumere negli allevamenti dove hanno lavorato per alcune settimane. E con delle telecamere nascoste siamo riusciti ad accedere persino ai piani alti di Bruxelles, un'impresa mai tentata prima”.
Queste le parole di Giulia Innocenzi, regista del film assieme a Pablo d'Ambrosi. Dietro ai maltrattamenti degli animali, all'abuso degli antibiotici, all'inquinamento dell'acqua e dell'aria, al lavoro nero, c'è sempre la logica del taglio dei costi per massimizzare il profitto.
4€; gratuito per insegnanti
Questo titolo può essere richiesto anche in date diverse da quelle proposte. Si invitano le scuole a contattare l'Ufficio Cinema per verificare la disponibilità e per concordarne la proiezione.
Food For Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.