Il servo
(The Servant)
Tony, un giovane rampollo di una nobile famiglia inglese – ricco, inetto e superficiale – assume come cameriere Hugo Barrett, che, compresa la sua debolezza, si porta a casa l’amante spacciandola per sua sorella. Ben presto Tony diventa succube della coppia. Ispirato al romanzo di Robin Maugham del 1948, è sceneggiato da Harold Pinter e costituisce unammirevole saggio sui rapporti di classe e sull’antinomia servo-padrone. Difficile trovare un attacco sbagliato, un movimento gratuito della cinepresa, un eccesso o una stonatura nell’uso delle luci. Apprezzato all’estero più che in patria, il film si avvale della sapiente scenografia di Richard McDonald (qui la casa è un personaggio a sé) e della sinuosa fotografia di Douglas Slocombe. Un capolavoro spietato che fu accolto freddamente alla Mostra di Venezia.