Giovedì 27 febbraio in Sala del Tricolore i vincitori del premio Langer 2024

Giovedì 27 febbraio, alle ore 18 in Sala del Tricolore, Reggio Emilia ospita i vincitori del Premio Internazionale Alexander Langer 2024, attribuito al dialogo e alla collaborazione tra l'associazione palestinese Youth Of Sumud ("Gioventù della Perseveranza") - interprete delle resistenza nonviolenta palestinese nell'area delle colline a sud di Hebron in Cisgiordania - e quella israeliana Ta’ayush ("Vivere Insieme"), espressione della società civile israeliana che agisce per la convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.

All’incontro – promosso dal Comune di Reggio Emilia, Fondazione Alexander Langer, Mediterranea Saving Humans, Europe for Peace – parteciperanno i referenti delle due associazioni. Saranno presenti il sindaco Marco Massari, l’assessore a Tutela ambientale e Università Roberto Neulichedl e il presidente del Consiglio comunale Matteo Iori.

L’iniziativa – aperta a tutta la cittadinanza – fa parte del programma di Euromediterranea Nonviolence & Resistence, l'evento annuale promosso dalla Fondazione Alexander Langer con l'obiettivo di creare un'occasione di approfondimento e condivisione sui temi principali legati al pensiero e all'azione del politico, saggista, giornalista ambientalista e pacifista italiano.
L’appuntamento di Reggio Emilia rappresenta inoltre una tappa del tour che ha toccato nella metà di febbraio diverse città italiane al fine di promuovere lo 'spirito di collaborazione e di dialogo' che ispira alcuni volontari palestinesi e israeliani, impegnati in un confronto nonviolento sul lungo conflitto che li divide da decenni nello specifico contesto della Cisgiordania, caratterizzato da pesanti violazioni del diritto internazionale. Con l’assegnazione del premio, infatti, si è voluto “riconoscere in Youth of Sumud e Ta’ayush scelte coraggiose di indipendenza di pensiero e forte radicamento sociale. Attraverso il loro impegno costante, le due associazioni intendono testimoniare scelte operative nonviolente a favore dello sviluppo dei diritti umani, delle politiche di pace, della democrazia e convivenza, contro le discriminazioni e l’esclusivismo etnico.

Il Comune di Reggio Emilia - dice l’assessore Roberto Neulichedl - ha inteso ospitare un momento d'incontro con attivisti che rappresentano le due realtà associative israelo-palestinesi impegnate per la pace, e perciò premiate dalla Fondazione Alexander Langer Stiftung in collaborazione con Mediterranea e Europe for Peace, quale testimonianza tangibile a favore del dialogo tra i popoli. La scelta della non violenza è stata ribadita in più occasioni dall'amministrazione reggiana. Scelta che si rivela ogni giorno più urgente in considerazione delle preoccupanti involuzioni che, a livello geopolitico, vedono ogni giorno di più mettere in discussiono organismi transnazionali e il diritto internazionale. Si assiste infatti sbigottiti all'avanzare di preoccupanti nazionalismi, con la chiusura di confini e la creazione di sempre nuove barriere: fisiche, economiche, sociali e culturali.

La figura di Alexander Langer, a quasi trent'anni dalla scomparsa, si rivela non solo per molti aspetti ‘profetica’, ma oggi sin necessaria per il suo portato etico politico – conclude l’assessore Neulichedl - Anche per questa ragione Reggio intende dedicare a questa preziosa figura una lunga serie di iniziative che saranno presentate nelle prossime settimane e che proseguiranno sino al 22 febbraio 2026, ottantesimo anniversario della nascita di Langer. Con Alex intendiamo così riprendere il senso profondo di un cammino a favore dell'ecologia, della pace e del dialogo tra i popoli”.