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Si chiama Piùdiuno Reggio Emilia. Cultura per la scuola e offre centinaia di attività. Eventi culturali, laboratori, spettacoli, mostre, percorsi, letture realizzati facendo sistema tra realtà istituzionali e realtà del Terzo Settore, per promuovere con uno strumento unitario le diverse opportunità culturali ed educative rivolte al mondo della scuola.
Con la modalità dell’avviso pubblico a numerose realtà che hanno la loro sede nel Comune di Reggio Emilia - dalle società alle fondazioni, partecipate o gestite dal comune, dalle associazioni agli istituti culturali, agli enti (privi di scopo di lucro) impegnati in ambito civico, di solidarietà e di utilità sociale - anche nel nuovo anno scolastico 2022- 2023, con la tredicesima edizione del progetto, promosso dal Comune di Reggio Emilia e curato da Roberta Conforti, si garantisce con oltre quaranta soggetti coinvolti, un ampio ventaglio di proposte educative e culturali, selezionate da una apposita commissione, che pongono le scuole al centro della comunità reggiana.
Quest’anno il tema guida prescelto, di scottante attualità, è l’educazione alla pace, il rispetto della dignità individuale e la promozione dei diritti fondamentali.
Piùdiuno si rivolge ad una platea molto ampia e si arricchisce di anno in anno di nuove proposte e attività di supporto al personale docente, per la programmazione e guida alla partecipazione culturale degli studenti (dalla prima infanzia fino all’Università), ma comprende anche attività ed eventi culturali rivolti alle famiglie e ai cittadini interessati.
Hanno detto
Il progetto è stato presentato questa mattina dai soggetti coinvolti assieme alle assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Annalisa Rabitti e a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni.
Credo che Reggio Emilia debba essere molto orgogliosa di avere un progetto come Piùdiuno - sostiene l'Assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Annalisa Rabitti - che permette a scuola e cultura di lavorare insieme per offrire ai ragazzi tante opportunità di crescita e sviluppo. Piùdiuno costituisce infatti una sorta di guida, una mappa della proposta culturale rivolta ai giovani studenti della città, per aiutarli a maturare una sensibilità civile e sociale e per crescere come cittadini responsabili.
Il progetto è davvero una ricchezza, un'occasione per educare al pensiero critico, affrontando le tematiche della cultura ma anche delle pari opportunità: dall'inclusione sociale, alla differenza di genere, per costruire quindi l'identità dei giovani e degli adulti di domani.
Sono tantissimi gli enti e le istituzioni coinvolte, tra i classici storici abbiamo i Musei Civici con il progetto Delivery Museum, l'Ufficio Cinema con l'Officina Visionaria, la Scuola in Biblioteca, ma anche lo Spazio Gerra, Aterballetto, la Fondazione Maramotti e tante altre associazioni che insieme alle nostre vanno a creare un bacino ricchissimo di proposte che sono state raccolte nel nuovo sito web, che ci ha permesso di sostituire il cartaceo e lavorare con più semplicità.
Giunto ormai alla tredicesima edizione, credo che il Piùdiuno - afferma Raffaella Curioni, Assessora all'Educazione e alla Conoscenza - ci rappresenti, non solo come città ma anche come spirito di protagonismo, sia da parte delle istituzioni pubbliche, sia da parte dell'associazionismo culturale ed educativo, nell'ottica di un desiderio comune di interazione con le scuole di ogni ordine e grado. Una comunità intera, costituita da più di quaranta enti e associazioni del territorio, pubblici e privati, ha saputo costruire negli anni una proposta culturale ed educativa che le scuole attendono con grande interesse.
Il tema individuato quest'anno è l'educazione alla pace. Oltre ad essere sicuramente complesso e difficile, esso è anche stimolate perché porta con sé tanti valori: dai diritti delle persone, alle fragilità riconosciute come forza, fino al tema della diversità nelle sue tante declinazioni.
Le proposte, che vengono rivolte all'intera comunità scolastica, mirano a tenere insieme quel fermento vivace che c'è nelle scuole, per una crescita complessiva del sistema scolastico della nostra città, di cui sono molto orgogliosa e che sono sicura può contare sull'intera comunità che lo supporta, affianca e aiuta.
Grazie ad una rete straordinaria, basata sulla capacità di comunicazione e collaborazione, speriamo di attivare un percorso che ci aiuti a trovare risposte per la Reggio Emilia del futuro, convinti che le politiche pubbliche dedicate alla scuola siano di tutti e per tutti.
Tutte le proposte sono riunite e consultabili sul sito www.comune.re.it/piudiuno
Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50