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All’indomani della presentazione del brand #Bellastoria del Ducato Estense alla Bit-Borsa internazionale del turismo di Milano, che comprende le emergenze storiche, artistiche e culturali di Reggio Emilia, l’Amministrazione comunale mette in campo la realizzazione di un nuovo progetto per la promozione e l’attrattività della città.
Viene istallata infatti, a partire da fine febbraio nelle vie e piazze di Reggio Emilia, la nuova Segnaletica turistica, costituita ad oggi complessivamente da 76 elementi e destinata ad essere arricchita e sviluppata nel tempo, con lo scopo di accompagnare, indicare e illustrare le valenze, la storia e le caratteristiche dei beni culturali e dei luoghi di maggior interesse a coloro che visitano la città e a coloro, i cittadini, che la abitano e la vivono ogni giorno.
Hanno detto
“Reggio Emilia desidera diventare sempre più una città attrattiva anche per il turismo leisure, quello più classico che si realizza nel tempo libero, oltre che per il più abituale turismo business – ha spiegato l’assessora a Cultura, Turismo e Marketing territoriale Annalisa Rabitti – L’apposizione di questi primi 76 cartelli aiuta a perseguire questo obiettivo, poiché rappresenta un’importante opportunità per far conoscere le eccellenze storico-artistiche di Reggio Emilia, in realtà non soltanto a chi si trova nella nostra città per un soggiorno, ma anche agli stessi cittadini, favorendo conoscenza e appartenenza.
“La nuova segnaletica, composta da cartelli direzionali e narrativi – ha aggiunto l’assessora - si integra armoniosamente nel tessuto urbano ed è stata pensata per essere accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità, è dotata di qr Code e sarà arricchita da podcast narrativi. Il progetto, molto atteso e frutto di un percorso di collaborazione e confronto con i diversi soggetti coinvolti nel Tavolo del turismo, proseguirà in futuro con l’implementazione dei primi 30 punti di interesse selezionati nella prima fase di attuazione e sarà dotato progressivamente di ulteriori contenuti descrittivi”.
“Il progetto, finanziato con i proventi dell’imposta di soggiorno, conferisce ulteriore valore alla città, portando all’attenzione di visitatori e abitanti luoghi di interesse culturale, storico e artistico, con benefici di attrattività e conoscenza – ha detto Maurizio Battini, direttore generale del Comune e dirigente del servizio Marketing del territorio e Turismo – La segnaletica è pensata per una percorrenza pedonale del centro storico ed è installata su suolo pubblico anche quando si colloca in prossimità di monumenti di proprietà non comunale. Del progetto sono state rese partecipi e hanno collaborato altre istituzioni ed enti cittadini, titolari di beni culturali inseriti nei percorsi e descritti nei cartelli esplicativi”.
Segnaletica e piano per il turismo
Il progetto di nuova Segnaletica turistica è volto dunque a consolidare e sviluppare marketing e attrattività turistica, obiettivo primario del Piano strategico per il turismo e la cultura avviato nel 2021.
Nella fase di ripresa del turismo post-Covid, Reggio Emilia, tradizionalmente assestata sul turismo business (legato a chi viene in città per motivi di lavoro e attività economiche), ha deciso di approcciare nuovi segmenti turistici per posizionarsi con una specifica identità e inserirsi nel circuito di altre destinazioni appetibili dal turismo leisure (praticato nel tempo libero). L’obiettivo è rivolgersi a un tipo di viaggiatore curioso e attivo, che cerca una meta accogliente (già nel Settecento Reggio era definita “città gentile”) e vuole apprezzare il modo di essere e di vivere reggiano, trascorrendo del tempo in una città contemporanea e aperta, facilmente accessibile e inclusiva, ricca di una proposta culturale variegata, “capace di sorprendere e stupire” come ha detto chi ha già scoperto Reggio Emilia.
Nell’ambito delle azioni del Piano strategico, nei mesi scorsi la città si è dotata di un brand (marchio logotipo) e di un payoff – Reggio Emilia Welcome – oltre che di materiali informativi come guide e mappe tematiche, con l’intento di esprimere una identità specifica di destinazione turistica. Il Piano è attuato dal Comune con la collaborazione di Apt Servizi Emilia-Romagna e di operatori del settore.
Come è fatta e come funziona
La nuova segnaletica turistica è fondamentale per accogliere e accompagnare il turista durante il suo percorso esplorativo e aiutare il cittadino a riconoscersi nei luoghi che frequenta abitualmente, sentendosi parte di una città che si evolve senza snaturarsi.
Si procede quindi a un intervento di ‘infrastrutturazione morbida’ del centro storico, concepito da Apogeo con una logica affine a quella adottata da Modena quale città Unesco, con elementi identificativi di qualità, capaci di durare nel tempo, individuabili ma non invasivi e accessibili a tutti.
La segnaletica turistica è stata realizzata basandosi sul concetto di Wayfinding (Trovare la strada) ed è composta da diverse tipologie e gerarchie di pannelli e totem, di diverse misure e contenuti in relazione alle funzioni di ciascuna istallazione.
Vengono collocate 8 plance nei principali punti di accesso al centro storico e alla città: piazzale Fiume, piazza Diaz (porta Castello), piazza Duca d’Aosta (porta Santo Stefano), piazza del Tricolore (porta San Pietro), piazzale Zucchi, piazza Franco Lombardini, Stazione Fs centrale (piazzale Marconi) e Stazione Av Mediopadana.
Da qui inizia la guida, che aiuta progressivamente il turista a muoversi a piedi entro la città storica, con un percorso di avvicinamento caratterizzato da diversi cartelli (totem e cartelli direzionali) fino al raggiungimento del monumento desiderato, dove il visitatore troverà un leggio (pannello descrittivo) con le notizie storico-culturali in doppia lingua, italiano e inglese.
Gli 8 totem vengono posizionati in corrispondenza delle principali piazze della città: Prampolini, del Monte, San Prospero, Fontanesi, Martiri del 7 Luglio, della Vittoria, Roversi e Gioberti.
I 30 cartelli direzionali indicano il percorso da seguire per raggiungere i totem posizionati nelle piazze e da qui, per scoprire i beni storico-artici della città. Dalla Plancia al Leggio dunque, il percorso di avvicinamento del turista verrà guidato dai cartelli direzionali.
I primi 30 leggi descrivono altrettanti monumenti. Sono collocati presso: Palazzo Dei Musei, Galleria Parmeggiani, Teatro Municipale Romolo Valli, Teatro Ariosto, Palazzo Dossetti-Università, Parco del Popolo, Spazio Gerra, Sinagoga e Ghetto ebraico, Palazzo Ducale-Allende, Chiesa di Santo Stefano, Basilica della Ghiara, Chiostri della Ghiara, Palazzo Magnani, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa del Cristo, Palazzo San Giorgio - Biblioteca Panizzi, Museo e Sala del Tricolore, Cattedrale, Museo Diocesano e Palazzo Vescovile, Basilica di San Prospero, Chiesa dei Santi Girolamo e Vitale, Chiostri di San Pietro, Chiostri di San Domenico, Palazzo Da Mosto, Porta Santa Croce, Via Emilia, Palazzo del Capitano del Popolo, Reggia di Rivalta, Mauriziano.
Sono così individuati – ma la selezione sarà implementata nel tempo – i primi 30 luoghi di interesse nel centro storico, indicati con 30 leggii, che si raggiungono con 30 cartelli, 8 totem e 8 plance, per un totale di 76 cartelli.
La segnaletica ha specifiche caratteristiche di accessibilità, per poter essere fruita dalle persone con disabilità.
I materiali dei supporti, in ferro zincato verniciato, sono selezionati e progettati per durare a lungo e resistere alla intemperie; colori e formati sono stati scelti per inserirsi nel contesto urbano e nello stesso tempo per essere facilmente individuabili; i testi e le scritte sono composti a loro volta con soluzioni in grado di durare nel tempo e resistere alle intemperie.
E’ previsto un codice QR che rimanda al sito turistico del Comune (www.reggioemiliawelcome.it) e alla web app www.visitareggio.it
Nella nuova segnaletica trovano spazio anche i loghi del brand turistico ‘Reggio Emilia Welcome’ e del Comune di Reggio Emilia/Città delle persone.
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Ultimo aggiornamento: 22-02-2024, 16:26