Da centri sociali a Case di quartiere

I centri sociali da più di trent’anni sono protagonisti della vita civica di Reggio Emilia: sono luoghi identitari nel cuore dei quartieri e delle frazioni, spazi dedicati alla socialità, alla convivialità a progetti che coinvolgono anziani, famiglie, bambini. Lavorano con altre associazioni e sono un esempio di volontariato attivo di grande spessore. Sono spazi di proprietà pubblica, gestiti dai cittadini (volontari, associazioni, cooperative) a libero accesso per la socializzazione della comunità locale. Un luogo dove si svolgono le attività comunitarie e si promuovono servizi per la comunità.

Dal 2020 sono stati attivamente coinvolti nei percorsi collaborativi dell'Amministrazione comunale, avviando un nuovo percorso di rinnovamento che, insieme agli enti gestori, li proietta verso il futuro. L’obiettivo è accompagnarli nell’aggiornamento del proprio ruolo e dei propri obiettivi, rafforzare la propria naturale vocazione e identità, incrementare i servizi per la cura della comunità e del territorio e trasformarli così sempre più in laboratori di innovazione sociale.  Ad oggi, 21 centri sociali su 27 si sono diventati Case di Quartiere attraverso Accordi di Cittadinanza stipulati con l'Amministrazione, con l'obiettivo di sviluppare strategie locali per attirare nuovi utenti e migliorare le competenze in termini di sostenibilità economica. Questa trasformazione ha permesso di espandere i servizi offerti per essere più inclusivi, di migliorare il dialogo con il territorio basandosi su risorse e competenze interne, di rinnovare il modello di gestione per essere più inclusivo ed economicamente sostenibile. 

Il Percorso di accelerazione 

Nel 2023, il Servizio di Politiche di Partecipazione del Comune di Reggio Emilia ha avviato un progetto pilota di accelerazione di sei Case di Quartiere (Sergio Stranieri, La Mirandola, Orti Spallanzani, Tricolore, Catomes Tot e Fogliano) per arrivare a formare altrettanti manager di quartiere con l'obiettivo di espandere la governance e accompagnarli nella co-progettazione e nell'erogazione di un servizio sociale di prossimità basato sui bisogni locali. Questo percorso è stata sviluppato con il supporto di Social Seed.

Il Bando "Comunità in Azione"

Da aprile 2024, grazie al Bando Partecipazione della Regione Emilia Romagna, il progetto pilota di accelerazione delle Case di Quartiere ha avviato una nuova fase che vede la partecipazione di altre quattro Case di Quartiere (Orti Montenero, Gattaglio, La Rosta Nuova e Gramsci la Casetta). In questo percorso l'Amministrazione ha invitato le 14 associazioni culturali della rete di Supercultura a prendere residenza nelle  Case di Quartiere con l’obiettivo di generare un circolo virtuoso in una prospettiva multi-attoriale, sostenendo la formazione e il consolidamento delle Case di Quartiere anche in chiave culturale, nonché generando identità attraverso una nuova offerta culturale ad-hoc per il contesto locale, promuovendo azioni di residenza artistica.

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Documenti allegati

Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n. 15/2018