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Reggio Emilia si mobilita “Per un futuro di pace”: è il titolo scelto per l’Appello e la Marcia che la città accoglierà in centro storico nel pomeriggio del prossimo sabato 24 febbraio, giorno del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucrania. Promossi in modo congiunto e paritario da tutti gli aderenti, Appello e mobilitazione si realizzano nel segno di una pace che si vuole universale e riguardano tutti i teatri di conflitto presenti nel mondo.

Il percorso della Marcia avrà inizio alle 16.30 a porta San Pietro, il corteo percorrerà la via Emilia fino a piazza Gioberti e da qui proseguirà lungo corso Garibaldi, poi attraverso via Farini raggiungerà piazza Prampolini dove, ai piedi della scritta ‘Cessate il fuoco ora!’, si svolgeranno alcuni interventi.

L'appello

“Noi ci impegniamo per una vita di nonviolenza e riconciliazione, noi promettiamo di ascoltare con empatia e comprensione il prossimo anche quando non saremo d'accordo, noi crediamo nel potere di un dialogo onesto, noi aspiriamo a una carta universale di riconciliazione e dei diritti umani per tutti”.

Appello all’umanità delle bambine e dei bambini israeliani e palestinesi del Parents Circle Family Forum – 21 settembre 2023.

Prendendo spunto da questo messaggio chiediamo “Un futuro di pace” ed esprimiamo la nostra volontà di riunire la cittadinanza, le associazioni, le organizzazioni della società civile e le Istituzioni t nel promuovere una manifestazione a Reggio Emilia sabato 24 febbraio con ritrovo alle ore 16.30 in Via Emilia San Pietro angolo viale Monte San Michele che ci porterà in piazza Prampolini di fronte al “Cessate il fuoco ora!”.

Insieme, dietro alla sola bandiera della pace, per affermare che un futuro di pace è possibile se saremo in grado di recuperare la cultura del Dialogo e il ruolo insostituibile della diplomazia.

“Uniti nella diversità” è il motto dell’Europa; questo concetto nasce dopo la seconda guerra mondiale per sottolineare come la cultura del dialogo, che ha tenuto insieme diversità culturali, politiche, religiose e linguistiche, sia stata lo strumento che hanno utilizzato le democrazie per costruire la pace. Nel recente passato, la cultura del dialogo ha soppiantato i nazionalismi che avevano creato società che legittimavano il principio di supremazia di popoli su altri popoli e di narrazioni identitarie che hanno giustificato anche la repressione e la cancellazione di ogni diversità.

La cultura del dialogo è fondata sui principi della diplomazia e della mediazione, la democrazia ha questi come principali strumenti per abbattere muri, superare confini, riconciliare popoli e tutelare l’espressione di ogni diversità.

Mobilitarsi oggi per la pace, per il disarmo, per la nonviolenza, significa affrontare le sfide globali che abbiamo di fronte pena la distruzione dei diritti, della convivenza, delle democrazie e del pianeta. Significa che la guerra non è mai la “soluzione” ad un problema ma rappresenta essa stessa “il problema”.

In questi anni sono decine i conflitti che si sono combattuti e decine sono le guerre che si combattono anche oggi.

L’aggressione della Russia alla Ucraina ha portato la guerra nel cuore dell’Europa esattamente due anni fa. Il vile attacco terroristico di Hamas a Israele ha fatto da detonatore ad una reazione efferata del Governo di Benjamin Netanyahu che sta allontanando di giorno in giorno, l’obiettivo da noi condiviso di una pacifica e civile convivenza di due popoli e due Stati in terra di Palestina e rischia di cancellare un intero popolo.

“Per un futuro di pace” dobbiamo pertanto mobilitarci come cittadini, associazioni, organizzazioni della società civile e Istituzioni, associazioni e cittadini perché la guerra non deve essere lo strumento di regolazione dei conflitti. Ha ripreso corpo l’idea che l’ordine mondiale debba essere basato sullo scontro tra blocchi e non sulla collaborazione e la giustizia tra i popoli. Per noi la pace non è un valore astratto ma la pre-condizione per l’affermazione della giustizia sociale e l’unico metodo per raggiungerla. In tal senso va la nostra richiesta di ridurre immediatamente le spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta.

Va riaffermato il rispetto del diritto internazionale che non può essere sostituito dalla potenza militare, preludio della guerra globale: nella barbara “logica del più forte”, nessuno è disposto a perdere, ma nessuno ne uscirà davvero vincitore. Unione Europea e ONU devono riappropriarsi subito del loro ruolo utilizzando appieno gli strumenti della diplomazia, della mediazione e del negoziato, per raggiungere soluzioni politiche e non militari ai contrasti fra i governi.

Da Gaza all’Ucraina, dal Sudan alla Repubblica democratica del Congo sono in corso decine di guerre e conflitti che oltre a mietere vittime innocenti tra i civili e limitare la democrazia, calpestano i Diritti umani, sociali, civili e politici in tutto il mondo. La nostra mobilitazione chiede il cessate il fuoco per tutti questi conflitti, nessuno escluso, e l’avvio di negoziati a tutte le latitudini.

Abbiamo il dovere di costruire insieme una società globale pacifica, nonviolenta, responsabile, per consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto.

Le guerre in atto, come tutte le guerre passate, separano persone, popoli e culture, in un ciclo di follia in cui si vuole affermare il pensiero della supremazia di alcuni sugli altri. In cui si afferma il diritto di alcuni con la violenza, l’occupazione, l’aggressione, la rappresaglia e si abbandona la cultura del confronto che riconosce i diritti di tutti.

Le conseguenze dei conflitti incidono anche su comunità locali apparentemente lontane dai conflitti – come il caso di Reggio Emilia. Le guerre impattano sui nostri sistemi di welfare, sull’accoglienza, hanno ripercussioni sulle nostre imprese, sui lavoratori , sulle competizioni sportive, sulle attività culturali e, anche, sulla nostra libertà di poter viaggiare nel mondo.

“Un futuro di pace” non ci si può limitare a sperarlo, bisogna avere il coraggio di pretenderlo!.

Come cittadini, istituzioni, enti, organizzazioni della società civile e associazioni ci impegniamo a:

  1. sollecitare e sottoscrivere appelli al Governo Italiano, alle Istituzioni europee e internazionali affinché possano prevalere la diplomazia e la mediazione, la riduzione delle spese militari, la promozione della cooperazione internazionale, il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani
  2. esporre ove possibile la bandiera e i simboli della pace
  3. a sostenere e promuovere iniziative di promozione della cultura del dialogo e della pace in ambito culturale, educativo, formativo e artistico per sensibilizzare la cittadinanza
  4. dare continuità alla mobilitazione promossa il 24 febbraio in tutte le città italiane da Europe for Peace, Assisi Pace Giusta, e a quanto già fatto e a quanto si farà insieme anche sul nostro territorio.

Come aderire

È possibile aderire all’Appello ‘Per un futuro di pace’ scrivendo all’indirizzo mail culturadipace@comune.re.it. I partecipanti alla Marcia sono invitati a esporre le Bandiere della Pace quale unico messaggio di contrasto a qualsiasi guerra e nazionalismo.

Chi ha aderito (elenco in aggiornamento)

  1. Comune di Reggio Emilia
  2. Provincia di Reggio Emilia
  3. Accento Società Cooperativa Sociale
  4. Amar - Costruire Solidarietà
  5. Amici del CEA - Albinea
  6. Ancescao della provincia di Reggio Emilia
  7. Anpi Reggio Emilia
  8. APS Associazione Culturale Carmen Zanti
  9. APS Parità per le Diversità
  10. Asd Balliamo sul mondo
  11. ASD Polisportiva Zelig - Reggio Emilia
  12. Associazione Arci comitato territoriale di Reggio Emilia
  13. Associazione comunità islamica reggiana
  14. Associazione comunità papa Giovanni XXIII
  15. Associazione Culturale Aperta...Mente
  16. Associazione Culturale Cinqueminuti APS
  17. Associazione culturale Laboratorio delle idee Libera Università Popolare Reggio Emilia
  18. Associazione di Volontariato Nuovamente
  19. Associazione Giorgio La Pira
  20. Associazione Nondasola Onlus
  21. Associazione Plai-Aps
  22. Associazione Partigiani Cristiani ANPC
  23. Associazione politica e culturale Bagnolo Bene Comune
  24. Associazione Reggiana per la Costituzione
  25. Associazione Senegalesi di Reggio Emilia
  26. Associazione Shqiponja Aps Reggio Emilia
  27. Associazione Spazio Donna
  28. Associazione Tutto per tutti
  29. Auser provinciale
  30. Avvocati di Strada di Reggio Emilia
  31. Bds Reggio Emilia
  32. Caritas Diocesana di Reggio Emilia - Guastalla
  33. Ceis - Centro di Solidarietà di Reggio Emilia
  34. Centro Missionario Diocesano CMD di Reggio Emilia
  35. Centro Sociale Catomes Tot
  36. Centro Sociale Orologio
  37. Centro Teatrale MaMiMò
  38. Cgil Reggio Emilia
  39. Circolo Arci Fenulli
  40. Circolo Arci Gardenia
  41. Circolo PD Scandiano
  42. Cisl Emilia Centrale
  43. Cittadini per la Pace di Castelnovo Sotto
  44. Civic Engagement & Community Empowerment (C.E.C.E.) ONLUS
  45. Coalizione Civica
  46. Comitato gemellaggi, Pace e Cooperazione internazionale di Albinea
  47. Comune di Albinea
  48. Comune di Bagnolo in Piano
  49. Comune di Baiso
  50. Comune di Bibbiano
  51. Comune di Boretto
  52. Comune di Brescello
  53. Comune di Cadelbosco di Sopra
  54. Comune di Campagnola Emilia
  55. Comune di Campegine
  56. Comune di Carpineti
  57. Comune di Casalgrande
  58. Comune di Casina
  59. Comune di Castellarano
  60. Comune di Castelnovo di Sotto
  61. Comune di Castelnovo ne' Monti
  62. Comune di Cavriago
  63. Comune di Correggio
  64. Comune di Fabbrico
  65. Comune di Gattatico
  66. Comune di Gualtieri
  67. Comune di Guastalla
  68. Comune di Luzzara
  69. Comune di Montecchio Emilia
  70. Comune di Novellara
  71. Comune di Poviglio
  72. Comune di Quattro Castella
  73. Comune di Reggiolo
  74. Comune di Rio Saliceto
  75. Comune di Rolo
  76. Comune di Rubiera
  77. Comune di San Martino in Rio
  78. Comune di San Polo d'Enza
  79. Comune di Sant’Ilario d’Enza
  80. Comune di Scandiano
  81. Comune di Toano
  82. Comune di Ventasso
  83. Comune di Vetto
  84. Comune di Vezzano sul Crostolo
  85. Comune di Viano
  86. Comune di Villa Minozzo
  87. Comunità Laudato Sì di novellara APS
  88. Comunità di Sant'Egidio Reggio Emilia
  89. Confcooperative Terre d'Emilia
  90. Conferenza Donne Democratiche di Reggio Emilia
  91. Congregazione Mariana delle Case della Carità
  92. Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque
  93. Consorzio Oscar Romero
  94. Consulta comunale H
  95. Cooperativa sociale Coopselios
  96. Cooperativa sociale Coress
  97. Cooperativa Sociale Il Bettolino
  98. Cooperativa Sociale Papa Giovanni XXIII
  99. Cooperativa Sociale Progetto Crescere
  100. Cooperativa Sociale San Giovanni Bosco
  101. Coro dell'Amata Rossa
  102. Coro Interculturale di Reggio Emilia APS
  103. Demetra Formazione
  104. Donne in nero Reggio Emilia
  105. Europe 4 Peace
  106. Europa Verde Reggio Emilia
  107. Farmacie Comunali Riunite - Azienda Speciale del Comune di Reggio Emilia
  108. Fiab Reggio Emilia Tuttinbici
  109. Filef Reggio Emilia
  110. Fondazione Centro Interculturale Mondinsieme
  111. Fondazione Durante e dopo di noi ATS
  112. Fondazione Reggio Tricolore
  113. Fondazione E35 per la progettazione internazionale
  114. Fondazione Reggio Children
  115. Forum donne Val d’Enza
  116. Gas Le Giare APS
  117. Giovani Democratici Reggio Emilia
  118. Gruppo Emergency Reggio Emilia
  119. Gruppo Laico Missionario
  120. Gruppo Speleologico Paletnologico Gaetano Chierici - Aps
  121. I Care Reggio Emilia
  122. InfoGiovani
  123. Iniziativa Laica APS
  124. Intercultura Odv Reggio Emilia
  125. Irecoop Emilia-Romagna Società Cooperativa
  126. Iscos Emilia-Romagna Ets
  127. Istituto Alcide Cervi
  128. Istituzione scuole e nidi d'infanzia del Comune di Reggio Emilia
  129. La Vigna Società Cooperativa Sociale
  130. Legacoop Emilia Ovest
  131. Libera Reggio Emilia
  132. L’Ovile cooperativa sociale
  133. Madonna dell'Uliveto scs
  134. Meridiano 361 - Impresa Sociale S.r.l.
  135. Movimento 5 Stelle - Gruppo Territoriale Reggio Emilia
  136. Movimento FreeAssange Reggio Emilia
  137. Movimento Nonviolento - Centro di Reggio Emilia
  138. Network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo (Mwmn)
  139. Operazione Colomba
  140. Parrocchia di Campagnola
  141. Parrocchia di Fabbrico
  142. Parrocchia di Pratofontana
  143. Partito del Sud di Reggio Emilia
  144. Partito Democratico - Unione Provinciale Reggio Emilia
  145. Passaparola Aps
  146. Pastorale Sinti e Rom
  147. Pax Christi Reggio Emilia
  148. Penso a te APS
  149. Possibile Reggio Emilia
  150. Premio per la Pace Giuseppe Dossetti
  151. Pro.Ges. Società Cooperativa sociale Onlus
  152. Reggiochildren S.r.l.
  153. Remida Centro di riciclaggio creativo
  154. Re.Search Cooperativa Sociale
  155. Servas Emilia-Romagna
  156. Sic! Sinistra in Comune
  157. Sinistra Italiana federazione di Reggio Emilia
  158. Talento - Associazione Culturale Italiana
  159. Teatro Dell'Orsa
  160. Terra di danza ASD
  161. Uil Reggio Emilia-Modena
  162. Uisp Reggio Emilia
  163. Volontari nel Mondo Rtm
  164. WWF Emilia Centrale

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Ultimo aggiornamento: 12-04-2024, 12:10