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A pochi giorni alla presentazione del quarto polo universitario di Reggio Emilia, nel Capannone 15C del Reggiane Parco Innovazione, dedicato a ricerca, studio e didattica sul Digitale, con capacità di accoglienza per circa 2.000 studenti, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore) pone le basi per un proprio ulteriore sviluppo nella città del Tricolore.
Si tratta dell’avvio della realizzazione dei nuovi Laboratori di Ingegneria e di Agraria nel Campus universitario San Lazzaro, struttura di ricerca e didattica di assoluto rilievo e tale da qualificare ulteriormente l’Ateneo.
L’investimento complessivo, in capo a Unimore, è di 20 milioni di euro (compresi gli arredi tecnici di laboratorio), di cui 9,45 milioni cofinanziati dal ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il Bando edilizia universitaria 2021 e 4 milioni dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.
Il nuovo importante ampliamento dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prenderà il via nelle prossime settimane: l’appalto dei lavori è in fase di completamento e si prevede l’aggiudicazione e l’inizio delle opere edili entro il prossimo giugno. Il termine dei lavori è previsto per l’Anno accademico 2026-27.
Struttura e saperi dei laboratori
Il nuovo edificio del Campus San Lazzaro - progettato dallo Studio Manfredini di Reggio Emilia – si articolerà in una concatenazione di diversi corpi di fabbrica, sviluppati secondo un asse longitudinale est-ovest, con altezze variabili comprese fra uno e tre piani fuori terra, per una superficie complessiva di intervento pari a circa 6.060 metri quadrati.
L’immobile conterrà spazi per la didattica e la ricerca del Dipartimento di Scienze e metodi dell’Ingegneria (Dismi) della Facoltà di Ingegneria e i laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienza della vita (Dsv)-Area delle Scienze agrarie e agroalimentari della Facoltà di Agraria.
La struttura potrà ospitare oltre 1.000 studenti.
La realizzazione di questa nuova infrastruttura renderà perciò disponibili più spazi per la ricerca e la formazione universitaria a Reggio Emilia, superando criticità che riguardano sia la necessità di un numero maggiore di posti-studente nei laboratori didattici, sia quella di spazi laboratoriali di ricerca adeguati al volume crescente di attività svolte dai due dipartimenti.
Le attività dei due Dipartimenti coinvolti potranno beneficiare di un ampliamento infrastrutturale utile pari a 5.000 metri quadrati, dei quali circa 3.000 metri quadrati per laboratori di ricerca e circa 2.000 per laboratori didattici.
Le attività ivi collocate saranno incentrate su ‘sostenibilità’ e ‘digitale’, sia per le applicazioni ingegneristiche nell’industria, sia per quelle delle scienze della vita nei sistemi agricoli e agroalimentari.
Tali attività sono in piena coerenza e sinergia con quelle svolte nei Centri interdipartimentali Intermech, En&tech e Biogest Siteia, collocati nel Tecnopolo di Reggio Emilia e accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.
Contenuti in dettaglio
L’intervento di nuova edificazione dà attuazione a quanto previsto e prescritto nel Programma di riqualificazione urbana (Pru) San Lazzaro del Comune di Reggio Emilia. Le dotazioni per la didattica e la ricerca si suddividono in Laboratori pesanti, medi e leggeri.
Sono previsti:
- 2 laboratori didattici Dismi da 252 posti, per complessivi 504 studenti;
- 2 laboratori didattici Dismi da 126 posti, per complessivi 252 studenti;
- 2 laboratori informatici Dismi da 80 posti, per complessivi 160 studenti;
- laboratori pesanti Dismi: 6 zone open space più 4 laboratori/uffici per complessivi 675 metri quadrati;
- laboratori medi Dismi: 7 unità per complessivi 810 metri quadrati;
- laboratori leggeri Dismi: 11 unità per complessivi 810 metri quadrati;
- laboratori Dsv di Agraria: 25 unità per complessivi 1.485 metri quadrati;
- 12 nuclei servizi igienici con accessibilità per persone con disabilità;
- volumi tecnologici (impianti elettrici, idrici antincendio e gas tecnici) e zone impianti in copertura;
- impianto fotovoltaico integrato nelle coperture piane con potenza di circa 160 kWp;
- sistemazioni esterne: riqualificazione delle aree verdi con piantumazione di 120 nuovi alberi; parcheggi (50 posti bici, 50 posti moto, 44 posti auto pubblici di cui 2 per persone con disabilità, 57 posti auto pertinenziali di cui 2 per persone con disabilità e 4 attrezzati per ricarica veicoli elettrici).
Altri interventi per l'Università
All’intervento per i nuovi Laboratori di Ingegneria e Agraria al Campus universitario San Lazzaro, in tema di Università si aggiunge quello di recente completamento al Capannone 15C (oltre 3.300 metri quadrati) del Reggiane Parco Innovazione, in cui troverà sede il quarto Polo universitario di Reggio Emilia sul Digitale con il corso di laurea in Digital Education e Scienze e tecniche psicologiche; due altri corsi di laurea in Analisi e gestione dei dati per le imprese e Digital Automation Engineering.
Al Reggiane Parco Innovazione inizieranno entro l’estate i lavori di riqualificazione dell’edificio Cattedrale, a fianco del Capannone 17, che ospiterà al piano terreno il corso in Digital Marketign di Unimore (oltre 900 metri quadrati).
Infine sono di prossimo avvio i lavori del secondo stralcio di palazzo Baroni (ex Seminario vescovile), per la nuova sede del corso di laurea in Scienze infermieristiche, su una superficie complessiva di ulteriori 6.000 metri quadrati, con aule e laboratori per 600 studenti.
Ultimo aggiornamento: 12-04-2024, 11:37