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Si sono conclusi ieri, mercoledì 12 febbraio, con la festa delle Lanterne, i festeggiamenti del Capodanno cinese 2025, celebrato in moltissimi paesi del continente asiatico e dalle comunità della diaspora cinese nel mondo.
Nella nostra città, la festa è stata celebrata al centro Pigal alla presenza del Console generale cinese di Milano Liu Kan, giunto a Reggio per inaugurare il nuovo anno, dedicato al Serpente di legno, simbolo di saggezza, tranquillità e stabilità, e quindi segno di buon auspicio. Nel corso della sua visita in città, il console ha incontrato il sindaco Marco Massari e l’assessora all’Intercultura Marwa Mahmoud con cui ha condiviso alcune riflessioni sulla collaborazione tra l’Amministrazione e la comunità cinese locale e visitato la Sala del Tricolore.
“Vorrei esprimere un particolare ringraziamento per la proficua ed intensa collaborazione con la comunità cinese di Reggio Emilia, che continua ad essere fonte di soddisfazione – ha detto il sindaco Marco Massari - In questi anni abbiamo intrapreso una strada di dialogo, confronto e scambio: gli oltre 2.600 cinesi reggiani che vivono nel territorio comunale devono essere sempre più protagonisti di iniziative culturali, artistiche, educative, sociali ed anche di promozione di attività lavorative ed economiche. Desideriamo e vogliamo crescere ed imparare in modo reciproco, insieme. È questa l’essenza del dialogo interculturale”.
“Le basi delle nostre relazioni sono solide e ci sono tutti gli elementi per rafforzarle – ha detto il console Liu Kan - Grazie anche alla comunità cinese di Reggio Emilia che ci sottolinea come le relazioni con il Comune sono forti e strutturate. È la prima volta che ho l'occasione di fare visita al Comune e alla Sala del Tricolore, un luogo che restituisce la storia della bandiera italiana e dei suoi valori. Ringrazio per il costante sostegno alla comunità cinese, sia nei periodi difficili dell'epidemia sia oggi in campo economico, culturale ed educativo”.
Il console era accompagnato dai rappresentanti dell’associazione Cinesi di Reggio Emilia, tra cui il presidente Mario Chen, che - proprio in occasione della festa delle Lanterne - ha donato tremila euro a sostegno del doposcuola “Il Portico” di via Turri 27, consegnandoli all’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud.
“Il Capodanno cinese in molte città italiane è diventato un appuntamento culturale e popolare di dialogo e confronto che ha anche una dimensione artistica e turistica. Crediamo che insieme alle associazioni, alle scuole e alle imprese possiamo valorizzare questo momento, dal mondo della scuola a quello delle istituzioni culturali come il Conservatorio Peri-Merulo che ha diverse studentesse e studenti che si sono esibite al Laboratorio Aperto – ha detto l’assessora Mahmoud - Siamo inoltre contenti che l’Associazione dei Cinesi di Reggio Emilia abbia voluto sostenere il progetto del doposcuola Il Portico attivo in via Turri destinando un contributo di 3mila euro all’associazione Servire l’Uomo”.
La diaspora cinese a Reggio Emilia e Provincia conta 5mila presenze di cui più della metà insediati nel comune capoluogo. Oltre ad essere una delle prime comunità internazionali per presenze, è tra le più attive nell’ambito del commercio e dell’impresa. Negli ultimi anni anche gli aspetti culturali, educativi e sociali sono diventati un elemento rilevante per la diaspora. A Reggio infatti hanno sede diverse scuole di lingua e cultura cinese e anche due associazioni: quella dei Cinesi di Reggio Emilia e quella degli Imprenditori cinesi dell’Emilia-Romagna. Inoltre, quest’anno il Capodanno cinese ha proposto iniziative aperte a tutta la città, come il concerto di canzoni tradizioni cinesi realizzato al Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro con gli studenti che frequentano il Conservatorio Peri-Merulo. L’iniziativa è stata realizzata da Scuola Konfucios Mencious, l’Associazione dei Cinesi di Reggio Emilia e l’Associazione degli Imprenditori dell’Emilia-Romagna, il Centro interculturale Mondinsieme, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia.
Recentemente l’Associazione Cinesi di Reggio Emilia ha aderito alla Fondazione Mondinsieme e ha sviluppato una collaborazione con il Comune in occasione della Festa di Natale in piazzale Marconi coinvolgendo la scuola Bella Cultura in laboratori e workshop, realizzando una mostra di ceramiche e opere d’arte cinesi e promuovendo un concerto che ha animato la piazza.
Ma i rapporti tra Cina e Reggio Emilia hanno all’attivo anche altri ambiti che sono coordinati da Fondazione E35, come il patto di amicizia con la città di Rizhao firmato il 9 maggio 1998 e che ha visto negli ultimi mesi la presenza dell’Università di Rizhao nella nostra città. Sono attivi scambi universitari che coinvolgono diversi dipartimenti di Unimore con 20 accordi con Università cinesi per supportare programmi di scambio di docenti, studenti, corsi di laurea e progetti di ricerca congiunti. In forte sviluppo anche l’ambito educazione e infanzia: sia Reggio Children che Fondazione Reggio Children hanno attivi collaborazioni e dialoghi finalizzati ad attività di seminari, conferenze, formazioni nell’ambito dello 0/6. Tra le attività più recenti, l’inaugurazione l’11 gennaio di un seminario e di un’esposizione ad Harbin che toccherà anche Nanjin e Shangai.
Ultimo aggiornamento: 13-02-2025, 14:09