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Con l'apertura della mostra Be-Everything Be-Long, in programma sabato 16 marzo alle ore 17 al centro sociale Catomes Tot, si avvicina alla fase di chiusura del progetto Net-Idea che ha visto Reggio Emilia fare rete con 15 città europee per mettere a punto un percorso di promozione dell’intercultura, diversità, uguaglianza e antidiscriminazione, con un focus particolare sulla formazione alle competenze interculturali e sul protagonismo giovanile.
La mostra è il risultato delle azioni di sensibilizzazione portate avanti durante il progetto e inaugura, non a caso, in occasione della XX edizione della Settimana contro il Razzismo 2024. L’esibizione raccoglie i ritratti di dodici giovani che si sono confrontati sui temi dell’identità e del senso di appartenenza da una prospettiva interculturale, prendendo ispirazione dal Manifesto “Giovani per la diversità e il pensiero critico” elaborato dai ragazzi, tra cui anche due studenti di Reggio Emilia, che hanno partecipato al I Youth Summit di Giovani Anti-Rumours a Lublino (Polonia) nel mese di ottobre dello scorso anno. Gli scatti sono stati realizzati da due giovani fotografi del Collettivo Cavedio di Sd Factory, che hanno preso parte al progetto mentre le frasi che fanno da sfondo agli scatti rappresentano la sintesi della riflessione collettiva.
L’inaugurazione della mostra avrà inizio alle ore 17 con un’esibizione di body percussion a cura di Giro del Cielo. Sempre nel pomeriggio di sabato saranno installate sui muri esterni del Centro sociale Catomes Tot delle foto a cura dei giovani protagonisti. La serata terminerà con un aperitivo e djset. L’esposizione sarà visibile fino al 21 aprile in seguito sarà accolta in alcuni spazi di aggregazione giovanile e in altri luoghi collettivi della città.
La prima fase del progetto ha permesso di rafforzare le competenze interculturali di figure professionali differenti appartenenti diverse realtà educative: Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Centro per le Famiglie di Reggio Emilia, Cooperativa Madre Teresa, Cav e Fondazione Mondinsieme. In seconda battuta l’attenzione si è concentrata sui giovani, attraverso una campagna di comunicazione e sensibilizzazione focalizzata sul concetto di identità e senso di appartenenza. Gli scatti, infine, confluiranno in una mostra collettiva, supportata dalla Piattaforma Inside Out dell’artista internazionale JR, che inaugurerà il 17 Aprile a Botkyrka (Svezia) nell’ambito della conferenza finale di Net-Idea.
La mostra è uno dei risultati raggiunti grazie al progetto Net Idea, finanziato dalla Commissione Europea e promosso da Icei - Istituto cooperazione economica internazionale, nella cornice della Rete Città del Dialogo e il Programma Intercultural Cities del Consiglio d’Europa, in collaborazione con altre tre organizzazioni della società civile che coordinano rispettivamente la Rete Spagnola, Portoghese e Svedese di Città Interculturali. Per il Comune di Reggio Emilia, che ha partecipato insieme alle città italiane di Modena, Torino e Pontedera, la cornice di riferimento è stato il piano di azioni strategiche “Ditutti”, promosso dall’Amministrazione Comunale e realizzato in sinergia con la Fondazione Mondinsieme nell’ambito delle politiche interculturali. Nello specifico, il progetto si è sviluppato all’interno del Patto Educativo Interculturale che vede in rete Officina Educativa, l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Unimore, l’USP, Mondinsieme e Fondazione E35 nella progettazione di interventi a sostegno di giovani, insegnanti, educatori e famiglie.
Ultimo aggiornamento: 12-04-2024, 11:47