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Ecco il nuovo piazzale Europa: è una piazza, cioè un luogo, con significati e funzioni diversi per i diversi obiettivi ed usi a cui è destinato, per i vari bisogni delle migliaia di persone che ogni giorno lo frequentano. E’ un landmark, un punto di riferimento per il quartiere di Santa Croce esterno e per la città, oltre che per il Parco Innovazione di cui segna l’accesso; è un’area per fare sport, trascorrere tempo libero, incontrarsi. Ed è un parcheggio di servizio ai pendolari (stazione ferroviaria centrale e terminal bus sono a pochi passi) e a coloro che lavorano nel Parco Innovazione ed in futuro vi studieranno, quando sarà attivato il quarto Polo universitario di Unimore a Reggio Emilia.
Terminati i lavori di riqualificazione afferenti al secondo stralcio di interventi, che saranno consegnati alla città in una festa prevista domenica 24 aprile, piazzale Europa torna ad essere città in tutte le sue parti: un luogo per tutti, sostenibile, più frequentato, animato, confortevole e più sicuro.
Elemento di qualità urbana, il nuovo piazzale collega alla città il quartiere di Santa Croce, le infrastrutture dell’economia della conoscenza del Parco Innovazione, il Tecnopolo e il Centro internazionale Malaguzzi, la Stazione ferroviaria di piazzale Marconi. Costituisce una ricucitura fisica, funzionale e simbolica nel tessuto urbano di Reggio Emilia.
Il progetto di piazzale Europa rientra nel più ampio Programma di riqualificazione urbana (Pru) Quartiere Santa Croce-Area Reggiane promosso dal Comune di Reggio Emilia e sviluppato da Stu Reggiane spa, con un investimento complessivo pubblico-privato di 59 milioni di euro.
Ciclabile, confortevole e sicuro
I lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria del secondo stralcio di piazzale Europa hanno riguardato un’area di circa 13.678 metri quadrati, con la realizzazione di un parcheggio a raso, la revisione e facilitazione della mobilità, la definizione degli spazi pubblici con opere dedicate alla pratica sportiva.
In particolare, il parcheggio è costituito da 33 posti auto (6 riservati a persone con disabilità), le opere viabilistiche consentono il collegamento dell’area alla viabilità ordinaria e la distribuzione del traffico interno all’area di sosta, i nuovi spazi pubblici sono integrati con un sistema di verde e con percorsi ciclo-pedonali.
E’ stato completato l’asse ciclo-pedonale principale (nord-sud), che collega l’area prospiciente il Centro internazionale Loris Malaguzzi con la Stazione ferroviaria storica di piazzale Marconi, creando un percorso lineare, coerente e facilmente percorribile. E’ stato inserito un pergolato metallico per ombreggiare il percorso.
Il sottopasso alla Stazione ferroviaria è stato prolungato al di sotto dei binari ed ora si congiunge direttamente con lo spazio pubblico dell’asse ciclo-pedonale sul piazzale, eliminando barriere fisiche e visive incongrue e rendendo più sicura e confortevole la percorrenza di questa infrastruttura di mobilità ‘leggera’.
Il secondo sottopasso esistente, ciclabile e più ampio, è stato riqualificato, la sua uscita è stata ampliata e ora avviene direttamente sul piazzale, anche in questo caso con un’accresciuta sicurezza, funzionalità e coerenza con l’assetto urbano circostante.
Nell’area in prossimità dei binari è stato realizzato un ampio declivio, che accoglie le rampe ciclo-pedonali di raccordo tra il sottopasso ciclabile e l’asse principale nord-sud.
Sul lato est dell’area, una scalinata, dotata di ampie alberature, collega alla zona prospiciente il Capannone 15A dell’Area Reggiane. Questa scalinata funge da foyer di ingresso all’edificio, che è parte del Parco Innovazione.
Attività sportive e tempo libero
L’identità e la funzionalità del luogo sono stati caratterizzati dall’inserimento di strutture per l’attività sportiva: la zona playground.
Questa zona si compone di due parti: l’area dei campi da basket e lo skatepark, per attività sportive, per ‘sgranchirsi’ e passare tempo libero insieme.
Verde e illuminazione a tappeto
La successione di percorsi ciclo-pedonali e carrabili e delle aree verdi caratterizza i nuovi spazi, accomunati e armonizzati in un effetto complessivo dinamico, accogliente e distintivo. Le sistemazioni a verde delle aiuole sono state effettuate attraverso la movimentazione altimetrica del terreno e l’impianto di quinte arboree, conferendo al luogo un aspetto/effetto naturale.
Sono state messe a dimora un’ottantina di alberature, arbusti, graminacee decorative e prato, irrigati con un nuovo impianto a goccia. I criteri tecnologici e i materiali adottati per le pavimentazioni sono gli stessi e quindi sono coerenti con quelli del primo stralcio di intervento.
L’illuminazione pubblica è costituita principalmente da un sistema di ‘tesate’ (cavi tesi) su cui sono agganciati i corpi illuminanti.
Sono stati ripresi i caratteristici e identificativi elementi delle tesate adottati per la zona attigua riqualificata nel primo stralcio: i pali in acciaio di testa di colore bruno con sbraccio singolo e doppio ed i pali intermedi che sostengono direttamente i cavi e le lampade a Led e che, con i loro colori vivaci, richiamano la natura dinamica del luogo.
Sono stati installati impianti di videosorveglianza. E’ stata predisposta l’istallazione di torrette elettriche per una decina di postazioni, per consentire iniziative pubbliche temporanee.
Risorse e accordi
Il quadro economico complessivo del secondo stralcio di piazzale Europa ha un importo complessivo di 2.306.157 euro. Le fonti di finanziamento sono state il Bando Periferie e Aree urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Piano nazionale città del ministero delle Infrastrutture, risorse proprie di Stu Reggiane spa.
Gli interventi di riqualificazione relativi al sottopasso ferroviario e alle opere sulla banchina sono stati realizzati a seguito di apposite Convenzioni fra Comune di Reggio Emilia e Ferrovie Emilia-Romagna (Fer) e tra Stu Reggiane spa e la stessa Fer.
Primo stralcio
Il progetto di riqualificazione di piazzale Europa è stato suddiviso in due stralci funzionali, coerenti con il programma di realizzazione dell’intera opera.
Il primo stralcio, che un paio di anni fa aveva interessato un’area di 26.348 metri quadrati, aveva previsto la realizzazione di 376 posti auto, il riordino della viabilità e opere pubbliche accessorie, creando aree integrate ad un sistema di verde urbano che rende omogeneo tutto il ‘sistema piazza Europa’.
Con questo primo stralcio si è ottenuto il ricollegamento fisico e funzionale dei principali elementi urbani dell’area: Parco Innovazione, Centro internazionale Malaguzzi, sede Cepam (già villa direttore Omi Reggiane) e Autostazione del trasporto pubblico-Centro di interscambio della mobilità.
I parcheggi erano stati riorganizzati su un'area più estesa della precedente per favorire l’aumento degli spazi verdi e pedonali, era stata realizzata una nuova rotatoria di collegamento con viale Ramazzini e via Agosti.
Lungo la direttrice nord-sud, da e per la stazione ferroviaria e quindi il centro storico, erano stati tracciati percorsi pedonali e ciclabili più chiari, leggibili e diretti, in grado di connettere e aggregare le diverse funzioni ed edifici presenti.
La sistemazione del verde aveva riguardato le aiuole e l’impianto di varie specie arboree, con l’obiettivo di creare quinte boscate dall’aspetto naturale.
Altri interventi
E’ in una fase importante l’avanzamento dei lavori di riqualificazione dell’Area Reggiane-Parco Innovazione. Il Capannone 15A è terminato, per il Capannone 17 e il Capannone 15B la fine lavori è prevista per ottobre prossimo, mentre è prevista nel marzo 2023 l’ultimazione del Capannone 15C, immobile che ospiterà il quarto Polo universitario di Unimore a Reggio Emilia.
Nel Quartiere Santa Croce, alla fine del prossimo maggio sarà conclusa la riqualificazione del braccio storico di viale Ramazzini est ed è prevista in luglio la riapertura del passaggio a livello di viale Ramazzini ovest. Sono iniziati infine i lavori per il riuso nell’ex mangimificio Caffarri in via Flavio Gioia.
Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50