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La Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito del Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) - Missione 5 Sport e Inclusione sociale, ha ammesso al finanziamento due importati progetti di impiantistica sportiva candidati dal Comune di Reggio Emilia alla Manifestazione d’interesse nazionale: la nuova Città dello Sport a Villa Masone per un valore di investimento stimato in 2,5 milioni di euro e la riqualificazione dello Stadio Mirabello per un valore di 1 milione di euro.
Seguirà nei prossimi giorni la fase concertativo-negoziale per la definizione e il perfezionamento finale di convenzioni e contributi ai due investimenti, stimati complessivamente in 3,5 milioni di euro.
Stadio Mirabello
Il progetto per lo storico Mirabello (l’area cominciò ad ospitare partite di calcio già intorno al 1910, l’impianto fu poi ampliato, aggiornato e di fatto ricostruito in fasi successive, fino alla storica promozione della Reggiana in Serie A nel 1993) prevede il rifacimento: della distribuzione di vari locali e spazi, delle finiture e degli impianti dei locali spogliatoi, dei servizi igienici e dei locali tecnici ai piani interrato e primo; la sostituzione completa delle 4.500 sedute della tribuna, oggi vetuste e ammalorate; la sostituzione degli attuali corpi illuminanti del campo con moderni proiettori a led.
A quasi 35 anni dalla suo ultimo rifacimento, lo Stadio Mirabello manifestata infatti necessità di interventi manutentivi al fine di ripristinarne la corretta funzionalità. I locali che ospitano spogliatoi, servizi igienici, locali di servizio e palestre posti ai piani interrato e primo non sono stati oggetto di interventi di manutenzione significativi recenti e si presentano quindi in uno stato insufficiente. Inoltre in alcune parti dello stadio è necessario rivedere la distribuzione dei locali per motivi funzionali, creando spazi più agevoli e adeguati.
Si rende anche necessario il rifacimento di impianti elettrici e meccanici puntando al risparmio energetico e a bassi costi di manutenzione, oltre che rivedere l’involucro edilizio per migliorare l’efficienza energetica.
La tribuna attualmente esistente risale al 1988. Le sedute attuali sono state installate circa vent’anni fa e vanno sostituite. Saranno collocati sedili per tribuna con schienale alto, ignifughi in classe 1 di reazione al fuoco e anti-Uv adatti all’uso all’esterno e con seduta conforme alle normative Fifa e Uefa.
Si prevede infine di sostituire gli attuali proiettori agli ioduri metallici con nuovi proiettori a led ad alta potenza (600–700w), ad elevate prestazioni, molto più efficienti di quelli esistenti, adatti per l’utilizzo nelle grandi aree e nei grandi impianti sportivi, tali da garantire un notevole risparmio energetico.
I nuovi proiettori avranno i seguenti requisiti: modularità del gruppo ottico, per una adattabilità a eventi diversi; flessibilità e personalizzazione dei parametri-temperatura di colore; indice di resa cromatica e tipologia di ottica aggiornati e possibilità di abbinamento con sistemi intelligenti; robustezza per permettere l’impiego in qualsiasi contesto; controllo dell’abbagliamento per garantire la massima qualità della luce senza compromettere il comfort visivo.
Città dello Sport
A Villa Masone, in via Manzotti a fianco del centro sportivo esistente, è prevista la nuova Città dello Sport, con Pista polivalente (basket, pallavolo, calcio a 5, pattinaggio) con copertura leggera in telo di Pvc; 3 Campi da padel scoperti; un Campo da calcio a 7 in erba sintetica; l’edificio spogliatoi e l’edificio servizi vari; percorsi di collegamento.
Sarà realizzata una nuova Pista polivalente, con copertura leggera in Pvc perché tale soluzione presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire.
La ‘tendostruttura’ è in grado di raggiungere ampie larghezze in luce libera interna e l’assenza di pilastri centrali o tiranti permette uno sfruttamento massimale degli spazi; richiede minori costi di realizzazione, gestione e manutenzione; la copertura in tessuto traslucido e di colore bianco internamente consente lo sfruttamento dell’illuminazione naturale durante le ore diurne e perciò elimina completamente la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno. Il telaio sarà costituito da 8 archi policentrici in legno lamellare a sezione rettangolare, distanti tra loro circa 6 metri, con sovrapposta una copertura in telo Pvc. Gli archi in legno saranno ancorati ad una fondazione perimetrale in cemento armato. Le dimensioni della nuova copertura sono: lunghezza esterna 43,5 metri e lunghezza utile interna 42,5 metri; larghezza esterna 26,4 metri e larghezza utile interna 24,8 metri; altezza esterna 11,6 metri e altezza massima utile interna 9,5 metri. Le proporzioni sono state determinate dalle dimensioni delle piste/campi da gioco previste dai Regolamenti degli sport che si praticheranno nell’impianto.
Sono previsti impianto di illuminazione artificiale e di sicurezza, impianto di riscaldamento.
Sono stati programmati inoltre tre campi da padel, ognuno dei quali avrà un ingombro di 10 per 20 metri. La struttura di contenimento del campo sarà realizzata attraverso l’utilizzo di profilati metallici; la visione della partita sarà libera da elementi che si contrappongono tra i giocatori e lo spettatore esterno al campo. A completamento della struttura saranno utilizzate lastre vetrate temperate lungo i lati.
Il nuovo campo da calcio a 7 in erba sintetica sostituisce quello esistente e sarà suddivisibile in due campi per il calcio a 5. Il campo sarà completo della rete di drenaggio delle acque, dell’impianto di irrigazione e di quello d’illuminazione che ne consenta l’utilizzo anche in orario notturno. La scelta del manto sintetico deriva tre principali esigenze: migliorare il livello di qualità del gioco assicurando un terreno perfettamente liscio e privo di irregolarità; aumentare la fruibilità in quanto il campo potrà sopportare un elevato carico di gioco, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche; ridurre gli interventi e i costi di manutenzione rispetto ad un campo in erba naturale.
Il campo verrà utilizzato come spazio di allenamento ma il manto, le dimensioni e le stratigrafie risponderanno comunque ai requisiti dei campi standard previsti dal Regolamento Lnd.
Il campo sarà dotato di impianto d’irrorazione conforme alle caratteristiche richieste dallo stesso Regolamento Lnd per i campi in erba artificiale. L’impianto sarà collegato a un pozzo artesiano. Verrà realizzato un impianto d’illuminazione costituito da proiettori led specifici per l’utilizzo in impianti sportivi. I proiettori saranno montati su pali alti 10 metri.
Si stima, per un buon funzionamento della nuova Città dello Sport, la necessità di circa 8 nuovi spogliatoi, il parametro fornito dal Coni è di una superficie minima per posto-spogliatoio non inferiore a 1,6 metri quadrati. Agli spogliatoi vanno aggiunti spazi di deposito, infermeria, spogliatoi per arbitri. L’edificio che ospiterà i nuovi spogliatoi e i locali di servizio avrà una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati e sarà collocato nei pressi dell’ingresso dell’impianto sportivo. L’accesso alla struttura avverrà da via Manzotti.
Gli 8 spogliatoi potranno ospitare fino a 25 persone ciascuno, saranno dotati di 6 docce ognuno, due bagni di cui almeno uno per persone con disabilità, ogni spogliatoio avrà uno spazio centrale destinato ad ospitare un lettino massaggio.
Saranno previsti 4 spogliatoi arbitri con una doccia ciascuno e due di questi sono dotati di bagno, doccia e spazi per disabili. Nella struttura saranno previsti 2 spazi deposito e 2 spazi tecnici. Sono individuati due spazi infermeria dotati di servizi igienici per disabili e un ufficio. L’aerazione naturale sarà in tutti i locali di stazionamento integrata da ventilazione meccanica. La suddivisione interna sarà concepita per prevedere una co-gestione da parte di società differenti.
L’organizzazione interna degli spazi avrà le 4 uscite ed ingressi distribuite su tutti i lati offrendo una semplice distribuzione centrale a croce e un numero sufficiente di vie di fuga in relazione al numero stimato massimo di occupanti.
Si procederà ad una sistemazione dei percorsi, delle siepi, alla realizzazione dell’illuminazione esterna, alla realizzazione di un pozzo artesiano di servizio.
Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50