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Terminati lavori e allestimenti, iniziano ora le attività negli spazi rigenerati all’ex Caffarri affidati a Fondazione Reggio Children, che vivranno nei prossimi giorni eventi speciali. Avvenuto il trasferimento in via Gioia della sede di Remida-Centro di Riciclaggio Creativo, da giovedì 19 settembre si terranno incontri e workshop, per concludere sabato pomeriggio, 21 settembre, con l’apertura degli spazi alla città e una festa insieme con il quartiere di Santa Croce. Sono attivi all’ex Caffarri anche i progetti scintillae-play and explore in the digital age e PER con The LEGO Foundation, nonché il dottorato in Reggio Childhood Studies con Unimore.
“Gli artigiani del sapere stanno dando vita allo spazio che fu falegnameria delle Reggiane e mangimificio, l’ex Caffarri. Un luogo che vibra attorno al concetto di rigenerazione, quella che nasce dalla passione delle differenze, dove incontrarsi vuol dire avere il coraggio di cambiare, dando così un senso nuovo alle cose, agli altri, a sé stessi ed alla vita. – dice Carla Rinaldi, presidente di Fondazione Reggio Children -. Abitare questo spazio non significa solo traslocare le proprie cose, ma aprire la mente a nuovi pensieri, soprattutto nel campo dell’ecologia nell’era contemporanea e digitale, e incontrare nuovi contesti e nuove storie. È quanto ci propone Remida, in questi tre giorni, a partire dal valore della materia, del riuso e dello scarto, ed è una missione necessaria, a cui guardano tutti gli altri progetti di Fondazione Reggio Children, perché da qui proiettiamo sempre più la nostra ricerca educativa verso la solidarietà tra le comunità e l'alleanza con i viventi”.
Il progetto di riuso del comparto di Fondazione Reggio Children all’Ex Caffarri, presentato nel marzo scorso, è stato coordinato da STU Reggiane con l’architetta Annalia Immovilli di Officine Urbane. Nei mesi estivi Fondazione Reggio Children ha seguito la realizzazione della parte di interior design secondo la progettazione di MPA Architects, con l’architetto Mattia Parmiggiani e di Total Tool Srl, con l’architetto Giulio Ceppi, con il coinvolgimento di Frederic Argazzi, Studio Bunker, riguardo la progettazione della grafica ambientale. La visione che ha permeato l’intervento per abitare gli spazi, ha inteso fare dell’edificio storico un ambiente impermanente, in cui si incontrano una lounge area per l’accoglienza, spazi per workshop secondo i progetti di ricerca o per seminari e conferenze, l’area dedicata alle attività di Remida insieme ad un ampio magazzino, uno spazio immersivo e l’ambiente di studio e ricerca per dottorandi e dottorande in Reggio Childhood Studies. L’allestimento è stato finanziato da The LEGO Foundation.
Nuova sede per Remida, incontro con i Remida nel Mondo
Remida ha già iniziato all’ex Caffarri le attività di accoglienza di gruppi da tutto il mondo, workshop e la distribuzione dei materiali di scarto all’ex Caffari. Le modalità e gli orari sono i medesimi, occorre la prenotazione sia per visite e workshop, sia per la distribuzione dei materiali.
In occasione della riapertura nella nuova sede in via Gioia, Remida, il Centro di Riciclaggio Creativo, progetto di Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia e Iren, gestito da Fondazione Reggio Children, offre un percorso di avvicinamento ai materiali rivolto a educatori ed educatrici, insegnanti, curiosi, con voci di esperti e attività pratiche, per immaginare insieme una filosofia dell’educazione ecologica. Remida è un progetto che fa parte del sistema educativo di Reggio Emilia e per la cui genesi è stato fondamentale il dialogo con la cultura dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia. Al centro degli eventi dei prossimi giorni saranno il lavorare con la materia per suscitare domande e apprendimenti in bambine e bambini e allenare il pensiero ecologico degli adulti grazie ai materiali come oggetto di ricerca.
Giovedì 19 settembre si terrà l’incontro del Network nazionale e internazionale di Remida, il primo a Reggio Emilia dopo il lockdown. Saranno presenti tutti i Centri Remida desiderosi di scambiarsi esperienze da Milano, Torino, Genova, Calderara di Reno (Bologna), Borgo San Lorenzo (Firenze), Varese, Napoli, Vaggeryds (Svezia), Trondheim (Norvegia), Perth (Australia) e Buenos Aires (Argentina).
Venerdì 20 settembre si tiene la prima delle due giornate di formazione sui materiali Remida, solo su iscrizione, anche in streaming e in inglese, “I materiali come risorsa educativa”, per educatori, educatrici e insegnanti di scuole di ogni ordine e grado. Saranno presentate esperienze del territorio insieme a Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia e Iren accompagnate da workshop. Porterà il saluto dell’Amministrazione comunale l’assessora a Politiche Educative Marwa Mahmoud. Tra i relatori di questi due giorni: per Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia Nando Rinaldi, direttore, e Lisa Castronuovo, pedagogista, per Eduiren il responsabile Arturo Bertoldi e Fiorenza Genovese, per Fondazione Reggio Children la presidente Carla Rinaldi e il direttore Cristian Fabbi, Scilla Alberini di Fondazione Un Paese-Luzzara e Federica Merighi, Azienda Servizi Bassa Reggiana.
Sabato mattina 21 settembre, sempre su iscrizione si terrà un momento seminariale sul tema, con esperti di sostenibilità e rigenerazione: Paolo Di Napoli, formatore e divulgatore scientifico, Alessandra Augelli, ricercatrice di Pedagogia ociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Annaclaudia Martini e Daniel A. Finch-Race, ricercatori in Geografia Umana all’Università di Bologna.
(Prenotazioni: http://bit.ly/3ULXHSI - Info: info@remida.org)
L’esplorazione sul Caffarri di Scintillae e Scuola Diffusa
“Qui dentro si può creare!” hanno detto le bambine e i bambini che hanno esplorato gli spazi del Caffarri nei mesi scorsi insieme a scintillae-play and explore in the digital age. Anche PER Play Explore Research e scintillae, progetti di Fondazione Reggio Children e The LEGO Foundation, abitano già i laboratori di via Gioia. Scintillae ha iniziato nella primavera di quest’anno ad incontrare lo spazio ancora vuoto con bambine e bambini delle scuole del quartiere per scoprirne insieme identità e potenzialità. L’atmosfera del luogo ha catturato la loro curiosità e immaginazione, in un'esplorazione condotta nell’ambito di Scuola Diffusa, progetto del Comune coordinato da Officina Educativa. Hanno partecipato quattro classi di scuole primarie: Pascoli (V A), Boiardo (IV B), Gavasseto (IV A) , Don Lorenzo Milani (II C).
Il programma della Festa di Quartiere di sabato 21 settembre
Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 11:40