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Sabato 7 ottobre torna “Silvano Urbano” l’iniziativa per riscoprire l’oasi verde di via Cecati. La giornata di sabato recupera gli appuntamenti, inizialmente previsti per il 23 settembre, rinviati a causa del maltempo. La festa tornerà ad animare il Parco del Legno con momenti culturali, laboratori esperienziali dedicati a grandi e bambini, visite botaniche e attività di benessere all’aperto. Il parco, con ingresso da via Cecati, sarà aperto dalle 9 alle 19, per permettere ai cittadini di Reggio Emilia di riscoprire questo luogo di grande valore botanico, per alcuni addirittura sconosciuto, data la prolungata chiusura dell’area.
Le iniziative di “Silvano urbano” sono una prima riapertura del parco, in attesa del cantiere di rigenerazione che, nel corso dell'inverno, consentirà il ripristino dell’area verde per una successiva riapertura permanente prevista per la prossima primavera.
Hanno detto
“La riapertura del Parco del Legno ci rende molto felici – ha sottolineato Lanfranco De Franco, assessore alla Partecipazione - un luogo chiuso da diversi anni, che da qualche tempo ospita il vivaio di Fiori ribelli e che ora, grazie ad una azione sinergica e all’attivismo della società reggiana, riaprirà alla città. Il Parco del Legno ha dimostrato, una grande vocazione ambientale offrendo in questi anni un rifugio verde alla flora e alla fauna del territorio che ne hanno preso possesso. Un’impronta naturalista e di sviluppo della biodiversità che, pur rendendo fruibile l’area, vorremmo conservare anche per il futuro. Il parco è uno dei grandi cambiamenti che sta vivendo l’area sud-ovest della città, dalla ristrutturazione del Gattaglio, alle attività per riscoprire il Cimitero monumentale fino all’Università, grazie alla ristrutturazione del Seminario. La festa del prossimo week end nasce da un laboratorio partecipato che continuerà a lavorare anche in primavera per disegnare un’immagine sempre più precisa del parco del futuro. Il lavoro fatto fino ad oggi è molto prezioso e ci ha indicato una via per rendere fruibile l’area, per questo ringrazio tutte le associazioni coinvolte, le educatrici e le famiglie dell’asilo Rodari che hanno dato un grande impulso al cambiamento”.
La storia
Il Parco del Legno sorge su un’area di 10.000 metri quadrati e originariamente era la sede delle Serre comunali. Uno spazio ancora oggi a forte valenza pubblica e ambientale situato in posizione strategica fra il Cimitero monumentale, il Centro storico ed il quartiere Gattaglio. Dopo la cessazione della gestione del parco, da parte dell’associazione Legnolandia, la fruizione di quest’area era fortemente compromessa. La vegetazione incolta rendeva difficoltosa la fruizione degli spazi.
Per attivare un recupero funzionale, il Comune di Reggio Emilia ha avviato, nella primavera 2022, un percorso sperimentale di riqualificazione urbana dell’area, costruendo così un percorso di confronto e dialogo tra diversi attori interessati a gestione diretta e valorizzazione del parco.
Da anni, infatti, il Comune di Reggio Emilia intraprende progetti di riqualificazione e rigenerazione attivando risorse pubbliche, in partnership con privati, per raggiungere gli obiettivi di qualità e sostenibilità territoriale. In tal senso il percorso di riqualificazione si è sviluppato grazie al contributo di idee, proposte, competenze e progetti provenienti dal Laboratorio di Quartiere in sinergia con i soggetti interessati che, in cambio di utilizzo di parte dell’area, si sono detti disponibili a garantire la manutenzione ordinaria degli spazi e a contribuire all’animazione sociale.
A maggio 2022 il Comune ha emesso un bando per l'assegnazione di uno spazio all'interno di Parco del Legno, pari a circa un quarto della superficie complessiva, con lo scopo di avere un presidio fisso attivo che permettesse di riaprire questo spazio e valorizzarlo fin da subito con attività coerenti con la sua vocazione. Il bando è stato aggiudicato dalla società floro-vivaistica Fiori Ribelli, che il 4 gennaio scorso ha firmato con il Comune un accordo d’uso temporaneo gratuito della durata di 9 anni per la concessione di 2.500 metri quadrati per l’insediamento della propria attività commerciale, a fronte della manutenzione ordinaria dell’intera superficie del parco e dell’attivazione di un progetto sociale di interesse generale per la comunità. Durante la primavera 2023, sono state realizzate da Fiori Ribelli le componenti infrastrutturali e le attrezzature del vivaio con l’istallazione di due serre fredde e la sistemazione dell’area verde. All’interno dell’area è stata collocata una casetta in legno per corsi, workshop, didattica, laboratori organizzati dal vivaio, che è attivo da giugno 2023.
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Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:51