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In risposta all'interpellanza del consigliere De Lucia di Coalizione Civica in merito alla situazione dello stabile del Comune di via Mazzacurati, in gestione alla società privata Play Games, oggi oggetto di contenzioso, il sindaco Marco Massari ha comunicato quanto segue:
“Si tratta di un terreno di proprietà comunale, caratterizzato da un diritto di superficie, concesso nel 1993 alla società Play Games. Diritto di superficie, con successiva realizzazione di un immobile a uso sportivo, scaduto il 22 febbraio 2022, prorogato due volte sino al 30 giugno 2024.
È oggi intenzione del Comune rientrare in possesso di quel plesso sportivo, notizia di cui è ben consapevole anche la società privata Play Games, a cui è stata notificata l’intenzione dell’Amministrazione comunale.
È necessario evidenziare che l’ente non avrebbe potuto in alcun modo prorogare ulteriormente la concessione in essere, in quanto è chiamato alla scrupolosa applicazione delle disposizioni vigenti e a garantire la tutela della concorrenza fra gli operatori del settore, prescritta anche dalle norme europee.
In riferimento ai quesiti posti dall'interpellanza, mi sento di dire che il Comune presterà la massima attenzione al tema dell’occupazione, attraverso l’organizzazione di tavoli di confronto sindacali e aziendali, al fine di salvaguardare l’occupazione degli addetti, anche eventualmente attraverso l’accompagnamento verso misure di sostegno e di transizione verso altre realtà.
Per quanto riguarda gli utenti che hanno sottoscritto abbonamenti con scadenza oltre la fine della concessione, si precisa che - pur non essendo atto dovuto - il 5 giugno scorso è stata inviata comunicazione informale con l’obiettivo di diffidare Play Games dal proseguire la sottoscrizione.
Il Comune si farà comunque parte attiva nel sostenere gli abbonati nella ricerca di soluzioni alternative che possano consentire loro di poter legittimamente usufruire di un servizio analogo a quello acquistato.
Sempre in riferimento alle domande poste dall'interpellanza, esiste un credito, vantato dall’Amministrazione comunale verso la società Play Games, pari a circa 126mila euro. Questo perché la società destinataria della concessione scaduta ritiene di aver diritto a sgravi legati alla normativa Covid. Per quanto riguarda il Comune, è stato avviato un procedimento di riscossione coattiva del credito maturato.
Per quanto attiene il futuro dell’impianto è indubbio l’interesse che tale plesso rappresenta per l’ente e il perseguimento delle finalità di promozione dello sport e dei suoi valori. Tuttavia, in relazione a questa decisione verranno fatte valutazioni più precise nei prossimi mesi, una volta completato il rientro in possesso del bene.
Quello che intendiamo ribadire è che l’Amministrazione, una volta completato l’iter amministrativo, intende rientrare in possesso del bene in questione, per poterlo destinare al più presto ad attività di largo interesse pubblico”.
Ultimo aggiornamento: 16-09-2024, 17:06