Politiche di welfare e intercultura
Il mandato del servizio Politiche di welfare e intercultura del Comune di Reggio Emilia è predisporre un sistema integrato di interventi e servizi che promuova la dimensione comunitaria, la solidarietà sociale, valorizzi le iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forme di auto-aiuto e della solidarietà organizzata.Una funzione sociale che si esercita a partire dalla comprensione e dal monitoraggio delle diverse facce delle fragilità, ripensando ai nuovi bisogni della società odierna, slegandosi dai modelli organizzativi del passato, e poi rimodellando, di conseguenza, le infrastrutture organizzative e le strategie operative.Una programmazione che il Comune porta avanti in modo congiunto e integrato, in un lavoro di interazione continua, insieme a:
- Azienda Usl
- Farmacie Comunali Riunite
- Asp 'Reggio Emilia città delle persone'
- privato sociale
Dal punto di vista operativo, ciò significa porsi in ascolto delle persone, sviluppare interventi mirati a seconda delle diverse problematiche, in una logica di supporto e sviluppo della coesione sociale, garantire dei punti di riferimento competenti e costanti nel tempo.La metodologia di lavoro utilizzata porrà quindi forte attenzione alla territorialità e alla prossimità, con un investimento importante nei progetti di sviluppo di comunità, attraverso lo sportello sociale, le prese in carico nei poli territoriali, gli accompagnamenti, la funzione di accoglienza.I servizi del Comune di Reggio Emilia, oltre a:
- attori istituzionali
- il Tribunale ordinario di Reggio Emilia
- il Tribunale dei minorenni di Bologna
- gli altri comuni del Distretto di Reggio Emilia
- la Regione
- le scuole
collaborano nella realizzazione degli interventi e delle azioni nel territorio con le realtà del terzo settore e del volontariato e della comunità.
“La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione” articolo 1, Legge Turco 328 del 2000
Il piano di zona
Il 31 luglio 2018, con Accordo di Programma tra Azienda USL Distretto di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Unione Colline Matildiche e Unione Terra di Mezzo, è stato approvato il Piano di Zona per il benessere e la salute sociale 2018-2020 del Distretto di Reggio Emilia.
Il Piano di Zona è «lo strumento fondamentale attraverso il quale i Comuni, associati negli ambiti territoriali con il concorso di tutti i soggetti attivi nella progettazione, possono disegnare il sistema integrato di interventi e servizi sociali con riferimento agli obiettivi strategici, agli strumenti realizzativi e alle risorse da attivare» (L328/2000), ma la parte più importante del Piano di Zona è il lavoro di riflessione sul sistema locale dei servizi e sulle priorità di lavoro che il sistema stesso legge nelle risposte ai bisogni dei cittadini e cerca di raccogliere in documenti che dicono verso quali obiettivi muovere il sistema nei prossimi anni, nel rispetto di vincoli e risorse.
In allegato il Piano di Zona 2018/2020 e le slides degli interventi della giornata di presentazione al Centro Loris Malaguzzi.