Il PUMS
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – PUMS - di Reggio Emilia è un documento strategico orientato a fotografare l'attuale situazione della mobilità sul territorio comunale e a prevederne lo sviluppo sostenibile con uno scenario temporale di 10 anni. I principali obiettivi del PUMS sono di incrementare l'efficacia e l'efficienza del sistema di mobilità; promuovere la sostenibilità energetica ed ambientale; incentivare la sicurezza stradale all'interno di un sistema incentrato sulla sostenibilità socio-economica.
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Il Piano Urbano delle Mobilità Sostenibile - PUMS - è un documento strategico redatto in aggiornamento del PUM 2008, Piano Urbano della Mobilità approvato dal Comune di Reggio Emilia. Il PUM 2008 era un ambizioso piano che mirava ad inserire a pieno titolo la mobilità nelle strategie generali di pianificazione della città, ricercando una particolare coerenza con le politiche ambientali e con la pianificazione urbanistica cittadina.
Il PUMS ne costituisce l'aggiornamento e lo sviluppo: ne rinnova gli obiettivi, le strategie e le azioni in relazione ai risultati raggiunti, ai nuovi riferimenti normativi europei e nazionali, alle mutate condizioni del contesto socio-economico locale degli ultimi anni e agli sviluppi avvenuti nelle reti di trasporto, nei servizi e nelle tecnologie.
Gli interventi programmati e realizzati all'interno del PUM 2008 hanno portato al raggiungimento di importanti obiettivi quali il contenimento del traffico veicolare, la cui crescita , anche a causa della crisi economica, è stata sostanzialmente interrotta, la rilevante riduzione degli incidenti stradali e dei feriti coinvolti ed un miglioramento della qualità dell'aria. Nonostante ciò i dati sono ancora critici e pertanto il nuovo PUMS, in continuità con il PUM 2008 e alla luce delle esperienze maturate e delle nuove condizioni esogene, definisce le nuove strategie e le linee di azione, per il raggiungimento dei nuovi obiettivi.
I principali obiettivi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile sono:
- la riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici, in particolare perseguendo l'attuazione di politiche per il contenimento della domanda di mobilità basata sull'auto privata. Gli accordi europei prevedono la riduzione del 40% delle emissioni di gas serra entro il 2030 (rispetto alle emissioni del 1990) e del 90-95% entro il 2050.
- il miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità del centro storico mettendo al centro del percorso progettuale le persone e il potenziamento dell'offerta di mobilità alternativa (trasporto pubblico e ciclo-pedonale). La qualità delle infrastrutture e dei servizi deve essere elemento base per una mobilità veramente sostenibile che garantisca la vivibilità degli spazi urbani.
- il potenziamento della sicurezza della rete stradale, con particolare attenzione alle categorie più fragili (pedoni, ciclisti) in un generale quadro di miglioramento della qualità urbana in termini ambientali e di sicurezza. Obiettivo europeo fissato al 2020 è la riduzione in dieci anni del 50% delle vittime della strada.
L’elaborazione del PUMS ha previsto l’attivazione del processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) che consente la valutazione della sostenibilità del Piano da parte delle autorità competenti in materia ambientale. La definizione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Reggio Emilia è stato inoltre affiancato da un processo partecipativo che ha consentito il dialogo e il confronto tra amministrazione e i cittadini e gli stakeholder (portatori di interesse).