NINA - car sharing di quartiere, basato sui valori di comunità e collaborazione
Servizio di car sharing elettrico di prossimità: parte la sperimentazione per i residenti in Centro Storico e nel quartiere Crocetta; prossimamente anche a Rosta Nuova.
Dopo una fase di coprogettazione con i cittadini, il 15 luglio 2024 è partito in via sperimentale "NINA. Il Car Sharing di quartiere" per i cittadini che vivono in Centro Storico e nel quartiere di Crocetta.
La progettazione condivisa con la comunità è un elemento chiave di questo processo. Il Car sharing di quartiere si basa sull’adesione ad un Regolamento sottoscritto tra cittadini, associazioni e Comune ed è il risultato di un processo partecipativo realizzato, in seguito all’individuazione dei quartieri oggetto di sperimentazione, con i potenziali interessati: tutti i residenti sono stati contattati e, con coloro che hanno manifestato interesse per l'iniziativa, sono stati organizzati incontri di co-progettazione per definire le caratteristiche distintive del car sharing di quartiere per ciascun gruppo di sperimentazione. La fase di co-progettazione è stata particolarmente importante sotto il profilo della possibilità di disegnare il servizio a misura delle esigenze del gruppo di cittadini sperimentatori e sulla base delle caratteristiche del quartiere di appartenenza.
Al termine del percorso di co-progettazione i cittadini, le associazioni coinvolte e il Comune, hanno sottoscritto un Regolamento d'utilizzo e parteciperanno alla sperimentazione del servizio progettato in base alle esigenze locali.
I risultati di queste prime sperimentazioni serviranno per valutare l’utilità del nuovo servizio e la sua eventuale estensione ad altri quartieri della città. Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l'Associazione Culturale Cinqueminuti, il Centro Sociale Rosta Nuova Associazione Sportiva Dilettantistica e al partenariato privato guidato dalla società di consulenza T Bridge, con TIL, IREN ed Evai.
La Giunta ha approvato un Accordo di cittadinanza per garantire la realizzazione della sperimentazione come concordata durante la fase di co-progettazione. Gli attori coinvolti nell'Accordo di Cittadinanza sono il Comune, le associazioni di rifermento per il car sharing di quartiere - l’Associazione Culturale Cinqueminuti APS e il Centro Sociale Rosta Nuova Associazione Sportiva Dilettantistica APS - e i cittadini che hanno sottoscritto il regolamento di utilizzo dell'auto di quartiere.
Cos’è e come funziona il “car sharing”
Il car sharing - che letteralmente significa automobile condivisa - è una forma innovativa per usare un’auto solo quando se ne ha bisogno, lasciandola a disposizione di altri quando non la si usa.
Attraverso un’App sarà possibile individuare una “auto condivisa” parcheggiata vicino a casa: la si usa pagando solo il tempo di utilizzo e poi la si lascia quando non serve più, a favore di altri utenti che la utilizzeranno al bisogno.
Una società si occupa di ripararla e pulirla. In questo modo coloro che condividono l’auto, hanno a disposizione un veicolo sempre in ordine, a basso impatto ambientale e senza dover sostenere i costi fissi di un’auto di proprietà.
Ogni membro della famiglia potrà così usare un’auto quando ne avrà bisogno, pagando in proporzione all’utilizzo, risparmiando rispetto al costo annuale di un’auto di proprietà.
L’adesione al car sharing è ideale per sostituire, ad esempio, la seconda o terza auto di famiglia, soprattutto se utilizzata per muoversi in città o per soddisfare le esigenze di spostamenti occasionali (visite mediche, commissioni, tempo libero, …).
Le automobili del car sharing di quartiere saranno full-electric e avranno delle colonnine di ricarica riservate.
Il car sharing è uno dei modi alternativi di spostarsi in città, utile, pratico e sostenibile.
Con questo servizio, le famiglie:
- risparmiano sui costi di un’auto di proprietà, soprattutto se poco utilizzata;
- risolvono i problemi di parcheggio o risparmiano i costi di un garage;
- non lasciano un’auto di proprietà parcheggiata in strada sottoposta a rischi di usura e danneggiamento;
- contribuiscono a ridurre il numero di automobili parcheggiate in strada, rendendo più facile trovare posto per l’auto di famiglia di proprietà o per gli altri residenti;
- contribuiscono a ridurre l’inquinamento atmosferico e l’impatto ambientale del traffico veicolare in città.
La sperimentazione del car sharing prevede l'utilizzo della macchina tra un gruppo di cittadini che risiedono nello stesso quartiere. In questa fase, il gruppo del centro storico ha già raggiunto il numero massimo di persone che consente un opportuno utilizzo dell'auto. Per informazioni o per manifestare il proprio interesse a partecipare al progetto è possibile scrivere a mobility.manager@comune.re.it . Verrà inserito in una lista di attesa e contattato nel caso si verifichi l'opportunità di aumentare il numero dei partecipanti, o qualcuno degli attuali partecipanti decida di ritirarsi
Per informazioni: mobility.manager@comune.re.it