Sara Beltrami

Mi chiamo Sara Beltrami, sono reggiana e ho 35 anni. Fin da ragazzina ho maturato una forte passione per l'attivismo e le attività di interesse per la mia comunità, perchè credo nel valore di comunità consapevoli e informate. Nel 2012 sono stata una delle ideatrici e promotrici del "Ronkobeer" la festa della birra che si teneva nella nostra frazione. Inoltre, in questi 10 anni, ho più volte organizzato eventi di sensibilizzazione su temi che riguardano la salute, anche nella nostra frazione. Da 10 anni sono un’attivista e una volontaria per i diritti delle persone con endometriosi. Il mio sogno è sempre stato quello di garantireuna salute equa e accessibile a tutte e a tutti. Per lavoro mi occupo di design, coordinamento e redazione di progetti, di contenuti per il web e i social media, comunicati stampa, econsulenze, prediligendo ambiti sanitari e di salute, che sono dasempre un mio grande interesse e una passione.

Mi candido perchè credo nel valore di comunità consapevoli e informate. Perchè credo che sia la partecipazione a contribuire a far funzionare le cose come le vorremmo. Roncocesi è il luogo in cui sono nata e cresciuta, è una splendida campagna a 2 passi dalla città a cui sono molto affezionata. Ascoltare Zucchero e guardare gli scatti di Luigi Ghirri mi commuove ancora, e mi fa ripensare ai tanti bei momenti della mia infanzia a Roncocesi. Porto con me bellissimi ricordi, dei tanti momenti di partecipazione e incontro organizzati nella nostra piccola frazione. I cittadini di Roncocesi sono persone genuine, che mi hanno sempre sostenuta negli eventi e nelle attività organizzate in questi anni.

Oggi vorrei essere io a dare il mio piccolo contributo. Nel 2012 sono stata una delle ideatrici e promotrici del "Ronkobeer" la festa della birra che si teneva nella nostrafrazione. Inoltre i questi 10 anni ho più volte organizzato eventi di sensibilizzazione su temi di salute, anche nella nostra frazione. La partecipazione e l'interesse degli abitanti di Roncocesi, mi hanno portata a riflettere sempre più su quanto la partecipazione sia l'anima e il motore di ogni territorio, e suquanto il modo in cui viviamo i nostri luoghi contribuisca acostruire la nostra identità ma anche quella dei posti che viviamo.