Botteghe di Quartiere
Le Botteghe di Quartiere nascono per favorire l’aggregazione, la socializzazione delle conoscenze e la diffusione del “saper fare”.
Argomenti
Cosa sono
Le Botteghe di Quartiere sono un progetto promosso dal Servizio Politiche di Partecipazione del Comune di Reggio Emilia che mira a rigenerare luoghi dismessi della città (edifici, edicole, ex negozi, sale condominiali) che vuole trasformare da vuoti urbani a luoghi di competenze e collaborazione per la diffusione dei saperi.
Ispirate alle botteghe rinascimentali, dove il saper fare e la creatività dell'artigiano si sposavano con l'interesse dei giovani apprendisti, ma anche con la curiosità degli abitanti delle città, grazie all'occupazione dello spazio pubblico, le nostre Botteghe di Quartiere sono la sede di lavoro di artigiani e professionisti della nostra epoca: professionisti, creativi, cittadini singoli e associati che operano nell’ambito della cultura del progetto e del design (della comunicazione, dei servizi, del verde, del cibo, della manutenzione, della musica).
Le Botteghe di Quartiere nascono per favorire l’aggregazione, la socializzazione delle conoscenze e la diffusione del “saper fare” valorizzando, allo stesso tempo, alcuni immobili nella disponibilità del Comune, ma in disuso. L’idea è quella di ridare vita a questi luoghi, attraverso un affidamento in uso temporaneo, rendendoli centri aperti, usabili, godibili anche dalle comunità, contraddistinte da quello spirito laboratoriale inclusivo che si esprime attraverso il linguaggio universale di un saper fare concreto, socializzato e inclusivo.
La concessione a titolo gratuito dello spazio è garantita a fronte dell'offerta di attività per il bene comune: quota parte del tempo dei professionisti che occupano questi luoghi è infatti messa a disposizione delle comunità dei quartieri, dei ragazzi delle scuole, di altri artigiani e professionisti, di progetti collaborativi in essere o futuri, anche attraverso l'organizzazione di attività formative, eventi, esposizione ecc., così da redistribuire valore a favore della collettività. Sono gli stessi gestori a presentare progetti di socializzazione del saper fare per aggiudicarsi lo spazio.
Operativamente, le Botteghe di quartiere rappresentano luoghi di riferimento per la comunità dove è possibile incontrarsi per scambiare e apprendere competenze utili per accompagnare la trasformazione della città a misura d’uomo, per favorire la formazione, l’integrazione sociale, l’empowerment individuale e collettivo. Il progetto è anche fortemente orientato ai temi della sostenibilità:
- ambientale: con particolare attenzione ai temi del riuso, in questo caso temporaneo, e della rigenerazione urbana;
- sociale e culturale: con particolare attenzione allo sviluppo dei temi connessi all’inclusione sociale, multiculturale e intergenerazionale e della cittadinanza attiva.
La manifestazione d'interesse
Una manifestazione di interesse, nel marzo 2022, ha consentito di candidarsi alla gestione di uno degli immobili messi a disposizione nella prima fase del progetto. In particolare, la manifestazione di interesse è stata rivolta a professionisti, creativi, cittadini singoli e associati che operano nell’ambito della cultura del progetto e del design (della comunicazione, dei servizi, del verde, del cibo, della manutenzione, della musica). I candidati alla gestione hanno proposto attività, laboratori, workshop su temi legati alle loro competenze specifiche, per sviluppare e consolidare il loro sapere e metterlo a disposizione del quartiere.
Da dove nasce il progetto
Quello delle “Botteghe di quartiere” è un immaginario che si ispira alle botteghe rinascimentali dove artisti, artigiani, costruttori, architetti, creativi costruivano modelli, ricevevano committenti e apprendisti, testavano le migliori soluzioni simulandone il funzionamento. Erano vere e proprie fucine operative, luoghi integrati nella città e nel suo tessuto connettivo e sociale, con una vetrina aperta sulla vita cittadina ed una capacità di favorire la partecipazione e la collaborazione spontanea e diretta. Ispirandosi a questo precedente storico, il progetto Botteghe di Quartiere intende attualizzarlo in una duplice dimensione: da una parte aggiornandolo all’era delle nuove tecnologie e delle nuove modalità di lavoro che le ICT comportano; dall’altro - in coerenza il principio collaborativo con cui opera il Comune per promuovere progetti di innovazione urbana e sociale – di fare beneficiare di questi laboratori gli abitanti del quartiere, i cittadini, i ragazzi delle scuole, in modo tale da innescare processi di valorizzazione integrata dei luoghi e delle comunità in una prospettiva di “cultura di vicinato” e di “long life learning”.
Gli spazi
Gli spazi individuati – situati in luoghi di forte passaggio, con una relazione diretta con la strada e con lo spazio pubblico- sono in particolare: lo spazio di via Fontana 21/a (quartiere Baragalla), l’immobile in via Terrachini 18 che ospitava il Corpo di Guardia della Polveriera (ex Lipu), i locali in via San Pietro Martire 2/E (centro storico) in cui era situato il deposito e meccanico di biciclette.
Via Fontana, 21/a
Gestore: Ambra Capriotti
Competenza specifica: linguaggio e comunicazione
Uno spazio in cui la comunicazione si fonde con il digitale e dove l’ambiente è al centro di laboratori e workshop creativi.
Servizi e attività:
- L’utilizzo della voce come mezzo per raccontarsi (speech e storytelling), a partire dalla propria identità creare la propria personal reputation e imparare a fare rete attraverso il podcast. Acquisire consapevolezza e imparare le regole per comunicare negli ambienti digitali.
- Making ambientale e laboratori di riciclo: una fucina di idee per educare all'azione esploratori svegli e nuovi artigiani sognatori che creano la bellezza. Sviluppare consapevolezza ambientale, dove la divulgazione incontra l'arte del fare.
Via San Pietro Martire, 2/E
Gestore: Claudio Bassi
Competenza specifica: mobilità sostenibile e making
Un punto di riferimento per il quartiere e il centro storico, per tutte le persone che vogliono avvicinarsi al mondo del ciclismo, imparando a conoscere la meccanica della bicicletta, divertendosi.
Servizi e attività:
Un luogo di incontro per ragazzi e adulti dove acquisire le competenze per la riparazione delle biciclette e partecipare a incontri di sensibilizzazione sulla bike economy.
- Deposito e noleggio biciclette
- Workshop per meccanico delle biciclette (in sede o nelle scuole)
- Workshop ruote e sospensioni
- Workshop grafica customizzazione biciclette (in sede o nelle scuole)
- Spazio conversazioni e meeting
- Servizio logistica ultimo miglio
- Tour guidati in bicicletta alla scoperta delle eccellenze storiche del nostro territorio
Contatti:
www.laccademiadellabicicletta.it
bassiclaudio67@gmail.com
Tel. 3397668975
Via Terrachini18
Gestore: Maria Cecilia Azzali
Competenza specifica: illustrazione, didattica e kids lab design
Una voliera é per definizione uno spazio chiuso ma abbastanza ampio da rendere possibile il volo, e in questa Voliera prendono vita laboratori didattici che fanno fiorire le nozioni, o che riportano l’illustrazione e il gioco alle loro origini fattuali, non digitali. La Voliera non simula lo spazio aperto, è davvero aperta: sul quartiere per esserne attraversata e sul giardino che la circonda, da cui trae continuo materiale e dove svolge parte delle attività.
Servizi e attività:
La Voliera è uno studio creativo con esposizione permanente di stampe di chi la conduce e mirabilia d’infanzia del passato - in forma di giochi e libri.
Propone:
- Attività didattico-artistiche e scientifico-ludiche per bambini in età scolare di fascia d’età 7-11;
- Drawing Nights per adulti e bambini (5- 99 anni): serate conviviali di disegno a tema per capaci e - soprattutto - incapaci;
- Laboratorio dal nulla ma permanente e condiviso di Anthotype (antica tecnica di stampa a contatto che utilizza i succhi delle piante, dei frutti e dei fiori);
- Piccoli laboratori manuali (uno a trimestre) per piccoli gruppi.
Contatti:
https://volierapolveriera.tumblr.com/
volierapolveriera@gmail.com
IG: _voliera_