Nel 2020 - con il Decreto Rilancio” e al “Decreto Semplificazioni” - sono state introdotte diverse novità al Codice della Strada tra cui alcune importanti per la gestione della mobilità urbana e per la circolazione in sicurezza delle biciclette. In particolare, la legge 11 settembre 2020 - n° 120 con validità dal 15.09.2020 “Conversione in legge con modificazioni del DL 16 luglio 2020 n° 76 recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” - ha presentato alcune novità in tema di infrastrutture dedicate alla ciclabilità.

Tra le novità è presente l’introduzione dei monopattini elettrici (rif. legge 28 febbraio 2020 n° 8).

I monopattini sono assimilati alle biciclette, questo significa che devono comportarsi come le biciclette e osservare la stessa normativa purché la potenza non superi i 500 Watt e che la velocità massima raggiungibile sia di 25km/h. Se il dispositivo rispetta entrambi i criteri è libero di circolare, analogamente a quanto avviene con la bici, su strade e piste ciclabili senza l’obbligo di patente.

Sono state introdotte regole specifiche legate alle caratteristiche del mezzo e al suo utilizzo:

  • Nuovi limiti di velocità: massimo di 25 km/h in carreggiata e di 6 km/h nelle aree pedonaIi.
  • Possibilità di circolare su strade urbane dove vige la velocità massima di 50 km/h ed è consentita la circolazione ai velocipedi, sulle strade extraurbane, solo all'interno della pista ciclabile.
  • Possibilità di trasportare solamente il conducente, che deve avere minimo 14 anni.
  • Per guidare il monopattino non occorrono né la patente né l’assicurazione.
  • In caso di conducenti minorenni, è obbligatorio indossare un casco.
  • I monopattini devono essere dotati di un campanello o avvisatore acustico, mentre per circolare di notte è necessario che il mezzo abbia un fanale anteriore bianco e uno posteriore rosso con catarifrangente.
  • Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i conducenti a propulsione prevalentemente elettrica hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Come funziona il servizio di sharing e quali sono attivi

Il servizio di monopattini in sharing è in modalità free floating, esattamente come oggi avviene per le biciclette in sharing: sarà possibile prendere a noleggio il mezzo e lasciarlo dove si desidera, nel rispetto del Codice della strada, che equipara il monopattino ai velocipedi.

La velocità massima dei mezzi presi con il servizio di sharing è limitata a 21 chilometri orari fuori dalle aree pedonali, ma nelle Aree Pedonali verrà ridotta automaticamente a 6 chilometri orari.

L’area di utilizzo è quella urbana e i mezzi potranno essere parcheggiati negli stessi luoghi in cui oggi si lasciano le biciclette.
Gli operatori si sono impegnati a fare comunicazione sul corretto uso del monopattino e a far rispettare le regole ai loro utenti (anche mediante eventi formativi e divulgativi dedicati), e presteranno i mezzi anche alla Polizia locale, per fare educazione nelle scuole.

Hanno attivato il servizio gli operatori: Helbiz, Tier Mobility, Bird Rides, E Factor, Dott, VOI Technology e EM Transit.

Monopattini rotti o danneggiati

La segnalazione per i monopattini rotti o danneggiati va fatta direttamente alle ditte: